Aggiornamento COVID 19 – 28 gennaio 2022 da Viaggiare sicuri
RUANDA: COVID-19. Aggiornamento
Per l'ingresso nel Paese ai viaggiatori è richiesto di compilare il modulo disponibile al seguente link (http://travel.rbc.gov.rw/travel/) e di allegare un test PCR che ne attesti la negatività al COVID-19 eseguito 72 ore prima della partenza (i minori di 5 anni sono esenti).
Una volta arrivati in Ruanda, vi è inoltre l’obbligo di sottoporsi ad un test PCR a proprie spese (costo: 70USD) e di mettersi in auto-isolamento fino alla comunicazione dell’esito negativo del test.
A oggi, in arrivo in aeroporto a Kigali è richiesto anche il pagamento anche per il PCR test che verrà effettuato prima dell’escursione nella Nyungwe Forest
N.B. I turisti che intendono visitare i parchi nazionali del Ruanda sono soggetti ad una regolamentazione diversa rispetto agli altri viaggiatori in arrivo. Per i dettagli, si prega di consultare il comunicato del Rwanda Development Board e di rivolgersi per eventuali dubbi a visitrwanda@rdb.rw
Per i viaggiatori in partenza dal Ruanda, è necessario presentare un test PCR con esito negativo, effettuato 72 ore prima del viaggio.
In totale al momento i test PCR da effettuare nel Paese sono 3: uno in aeroporto in arrivo (usd 70), uno il giorno precedente il trekking agli scimpanzé (usd 50,00) un ultimo il giorno precedente il trekking con i gorilla (usd 50) che sarà valido anche per il rientro in Italia (richiesto PCR entro le 72 prima della partenza).
La nostra organizzazione si occuperà di organizzare quanto richiesto.
INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA DA PAESI DELL’ELENCO D – DISCIPLINA GENERALE
Con Ordinanza 22 ottobre 2021 e con Ordinanza 14 dicembre 2022, entrambe sostanzialmente prorogate fino al 15 marzo con l'Ordinanza 27 gennaio 2022, all’ingresso/rientro in Italia, se nei quattordici (14) giorni precedenti si è soggiornato/transitato in un Paese dell’elenco D, è obbligatorio:
- Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF) e presentarlo, sul proprio dispositivo mobile o in versione cartacea, al vettore al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli.
- Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, la certificazione “verde” COVID-19, rilasciata al completamento del ciclo vaccinale ovvero certificazione equipollente, emessa dalle autorità sanitarie competenti a seguito di vaccinazione validata dall’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali).
- Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia (se test molecolare) o ventiquattro (24) ore (se test antigenico), da mostrare a chiunque sia preposto ad effettuare questa verifica. Il termine è ridotto a quarantotto (48) ore per il test molecolare dal Regno Unito (24 ore per test antigenico).
In caso di mancata presentazione della certificazione indicata al punto 2 (certificato di vaccinazione) è comunque possibile entrare in Italia ma è fatto obbligo di:
- Sottoporsi a test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia (termine ridotto a 48 ore per gli ingressi dal Regno Unito).
- Sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL competente per attivare la sorveglianza) presso l’indirizzo indicato nel dPLF, raggiungibile solo con mezzo privato, per un periodo di cinque (5) giorni.
- Effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, condotto con tampone, al termine dei cinque (5) giorni di isolamento.
MEZZI DI TRASPORTO
Utilizziamo dei mezzi fuoristrada 4x4 modello Land Cruiser da 7 posti con tettuccio apribile (C.Land Cruiser Extra long Chassis). I viaggiatori hanno a disposizione un posto finestrino garantito. I sedili sono separati dal corridoio centrale. Per ogni tour sono previsti al massimo 2 veicoli con un massimo di 6 clienti per veicolo. Nel caso di due veicoli, si consiglia di viaggiare alternativamente sui diversi mezzi e comunque le spiegazioni avverranno quando il gruppo è unito.
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| WINDOW | | WINDOW | | WINDOW | | WINDOW | | |
| DRIVER | | PASS 2 | | PASS 4 | | PASS 6 | | |
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FRONT | | | | | | | | | |
| GUIDE or | | PASS 3 | | PASS 5 | | PASS 7 | | |
| PASS 1 | | | | | | | | |
| WINDOW | | WINDOW | | WINDOW | | WINDOW | | |
L’itinerario si svolgerà su strade asfaltate e su piste sterrate le cui condizioni non sono sempre buone; difficile quindi prevedere esattamente i tempi di percorrenza e anche il chilometraggio esatto. Viaggiando a volte su piste in terra battuta, è da prevedersi la presenza di terra e polvere all’interno degli automezzi.
I trasferimenti e le visite di Kigali potrebbero essere in minibus.
BAGAGLIO
Il bagaglio deve essere tassativamente costituito da sacche morbide di max 15 kg in totale. Nel caso si arrivi con valigia rigida, può essere richiesto di utilizzare un borsone morbido da acquistare in loco.
Importante portarsi qualche capo d’abbigliamento appropriato (vedere informazioni generali)
SISTEMAZIONI
Le sistemazioni sono state pensate in modo da poter offrire il massimo in termini di itinerario, sono di livello diverso a seconda dei luoghi e della disponibilità. Sono da intendersi in camere in muratura e/o in tende fisse. Nella maggior parte dei casi comunque non sono paragonabili a quelle dell’Africa Australe, generalmente sono di livello inferiore. Abbiamo privilegiato hotel e lodge dallo charme locale, piccole strutture ben posizionate e ben inserite nel contesto naturale. Tutte garantiscono elettricità ma i generatori vengono spesso spenti di notte. Generalmente si tratta di lodge con poche camere a disposizione, quindi è necessaria la riconferma con largo anticipo, e sono disponibili SOLO 2 camere singole per gruppo e in alta stagione è possibile che il gruppo sia suddiviso in 2 diverse strutture. Inoltre le triple non sono disponibili in tutte le strutture, dove esistono camere doppie con l’aggiunta di un letto. I lodges hanno valore indicativo e potranno essere sostituiti con altri di pari livello.
Hotel des Milles Collines: a Kigali, è un hotel storico, sicuramente il più famoso del Paese, inaugurato negli anni 70, divenuto famoso per aver dato rifugio a circa 2.000 persone durante il terribile genocidio degli anni 90 e impegnato nella promozione di artisti locali e della cultura e dei prodotti ruandesi. Oltre ad essere un hotel ottimamente posizionato e dotato di ogni comfort.
Nyungwe Top View Hill hotel: molto ben posizionato, situato nei pressi del Parco Nazionale Nyungwe, è un’ottima base per le escursioni alla ricerca dei primati di cui è popolata la foresta. Si tratta di un hotel abbastanza semplice, ma confortevole ed accogliente, con degli splendidi panorami. E con un buon rapporto qualità/prezzo.
Cormoran lodge: situato sulle sponde del lago Kivu, in ottima posizione, con una splendida vista sul lago. Con poche camere, costruite su palafitte, tutte molto spaziose e con un grande balcone che si affaccia sul Kivu. Ed una bella atmosfera intima ed accogliente. L’alternativa, molto simile per atmosfera e tipologia, è il Rushel Kivu lodge, sempre sulle sponde del lago, piccolo ed accogliente, con una bella spiaggia e una bella vista sul algo e sulle piantagioni di caffè.
Mountain Gorilla View lodge: a Musanze, nel Ruanda settentrionale, ottima base per il trekking dei gorilla nel Parco Nazionale dei Vulcani. Un ecolodge situato in un bellissimo contesto, con vedute sulle montagne del Virunga, immerso in un bel parco verde con comodi cottage in pietra e paglia spaziosi e ben arredati, con un camino che viene acceso la sera o a richiesta. A noi è piaciuta molto anche l’atmosfera calorosa ed accogliente.
Ruzizi tented lodge: situato nel Parco nazionale Akagera, anche questo lodge è stato scelto anche per la sua ottima posizione, sulle rive di un lago, e anche per il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente e della cultura locale. Si tratta di un campo tendato, con sole 9 tende spaziose e perfettamente equipaggiate, con una bella veranda. Per vivere fino in fondo l’atmosfera dei grandi parchi africani. Il alternativa l’Akagera game lodge, sempre all’interno del parco e in ottima posizione, su una collina e con bella vista sul lago, un lodge più grande, collaudato, molto confortevole.
PRANZI E CENE
Il tour è previsto in pensione completa dalla prima colazione del secondo giorno al pranzo del decimo. Le cene sono previste quasi tutte nei lodge, hotel e campi tendati in quanto, dato l’ambiente in cui ci troviamo, è impossibile prevedere cene all’esterno delle strutture. Tra una tappa e l’altra, quando non esistono ristoranti, o per dare maggior spazio alle visite o ai safari, sono previsti pranzi al sacco con lunch box forniti dai lodge. Può succedere che l’orario del pasto venga adeguato in base a necessità logistiche. Acqua e bevande non incluse nei lodge/hotel.
GUIDE
Tour esclusivo Kel12 con Esperto tour leader e guida/autista parlante inglese. Essendo il gruppo suddiviso in più automezzi, si consiglia di viaggiare alternativamente sui diversi mezzi.
MANCE
Consigliamo di prevedere circa 80 USD di mance a persona per autisti, guide, personale di servizio, da consegnare all’accompagnatore in corso di viaggio. L’accompagnatore provvederà a distribuirli secondo gli usi locali, tenendo opportunamente informati i partecipanti. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base al livello di soddisfazione per il servizio ricevuto.
SOSTENIBILITA’
L’impegno per un turismo sostenibile
Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra, visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:
- una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica
- buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua interamente riciclabili
Divieto di sacchetti di plastica in Rwanda.
Per tutti i viaggiatori che arrivano in Rwanda è imperativo prendere nota delle informazioni di seguito. Dal 2 giugno 2009 tutti i passeggeri in arrivo in Rwanda potrebbero essere soggetti a consistenti multe per l'uso di sacchetti di plastica in qualsiasi forma. L'uso, la produzione o l'importazione di sacchetti di plastica, compresi i sacchetti della spazzatura e le borse della spesa, è illegale.
Visitatori / cittadini e residenti sono invitati a evitare di portare sacchetti di plastica nelle valigie o nel bagaglio a mano. Gli articoli acquistati in aeroporto prima di salire sull'aereo dovrebbero essere rimossi dai sacchetti di plastica. Si prega di controllare il bagaglio a mano prima di scendere e di lasciare eventuali sacchetti di plastica in aereo.
GORILLA E SCIMPANZE’
Il permesso gorilla non è compreso nella quota di partecipazione ed è indicato come supplemento. Il permesso deve essere prenotato e saldato al momento dell'iscrizione ed è nominale e non rimborsabile. I prezzi dei permessi gorilla/scimpanzè e le park fees sono costantemente aggiornati ma suscettibili di aumenti in qualsiasi momento; sarà cura di Kel 12 aggiornare e comunicare tempestivamente eventuali variazioni.
Età minima di ammissione 15 anni.
Il numero massimo di persone assegnato ad una famiglia di gorilla è di 8, questo vuol dire che se il gruppo Kel 12 è formato da un numero maggiore di partecipanti sarà diviso in due gruppi. Il tour leader potrà quindi andare con un solo gruppo di passeggeri.
E’ importante sapere che sono le autorità del parco a decidere l’ordine di emissione dei permessi, e può anche accadere che uno stesso gruppo di viaggiatori sia diviso su due giornate diverse (consecutive); in questo caso non è possibile decidere con quali persone si effettuerà il trekking ai gorilla, potrebbe succedere che famiglie / coppie / amici siano divisi su giornate differenti. Sarà cura di Kel 12 avvisare in tempo e prima della partenza se dovessero presentarsi casi del genere.
SCIMPANZE’ TRACKING: Gli scimpanzé (Pan troglodytes) sono dei primati d’eccezione, i “cugini” con cui l’uomo condivide il 98% del DNA. Passano una buona parte della giornata a terra, a riposo o spostandosi sulle nocche, ma riescono anche a camminare in posizione bipede per brevi distanze. Si arrampicano invece sugli alberi alla ricerca di cibo e per riposare. Sono animali estremamente intelligenti capaci di costruire utensili. Seguirli non è un’impresa facile perché sono più mobili ed esuberanti dei gorilla e perché ci si deve spesso addentrare tra la fitta ed umida vegetazione. Considerare circa 2 ore di trekking. Prima di partire consigliamo di leggere il classico “All’ombra dell’uomo” della grande ricercatrice Jane van Lawick Goodall. Pur non essendo garantito l’avvistamento degli scimpanzé in quanto sono sempre in movimento alla ricerca di frutti, le probabilità sono molto alte (100% di successo l’anno scorso).
La foresta è ricca di farfalle e bruchi, alcuni dei quali urticanti, si consiglia quindi di abbigliarsi in modo tale da non avere parti del corpo scoperte (pantaloni lunghi, maglie con maniche lunghe e collo alto…) di munirsi di cappellino con visiera, mantella per la pioggia e scorta d’acqua.
GORILLA DI MONTAGNA (Gorilla beringei). L’incontro con queste magnifiche creature è considerato da molti viaggiatori uno dei momenti più intensi del viaggio in Africa. Questi animali furono studiati in profondità da George Schaller e più recentemente da Diane Fossey. La Fossey passò circa 13 anni in un remoto accampamento sul vulcano Visoke e forse sarebbe ancora là se non fosse stata assassinata nel dicembre 1985, probabilmente da bracconieri. E’ grazie alla sua opera e alle lotte di una vita intera che i gorilla di montagna non sono ancora estinti; tuttavia la loro sopravvivenza non è assicurata e garantita poiché tanti sono gli interessi in gioco e i rischi. Prima di partire per questo viaggio consigliamo di leggere il libro “Gorilla nella nebbia” (è stato tratto anche un film) scritto appunto dalla Fossey nel quale ella racconta gli anni passati coi gorilla e le sue battaglie a difesa dei suoi “amici” speciali.
Al momento in Rwanda le famiglie di gorilla "visibili" ai turisti sono 12 e si muovono normalmente tra i vulcani Sabyinyo, Visoke e Karisimbi. Altre famiglie sono destinate esclusivamente alla ricerca scientifica. I gruppi, o famiglie, sono costituiti da almeno un silverback insieme a diverse femmine e giovani, e sono composti da un numero variabile tra gli 8 e i 35 elementi. Hanno una composizione alquanto fluida, ma tendono a restare in un'area preferita. Sono costantemente monitorati e protetti dai ranger del parco, con ogni gruppo che entra in contatto con i turisti per un massimo di un'ora al giorno. Le dodici famiglie sono conosciute come Susa, Igisha, Karisimbi, Sabyinyo, Amahoro, Agashya, Kwitonda, Umubano, Hirwa, Bwenge, Ugyenda e Muhoza.
GORILLA TRACKING: Sono solo le autorità del parco ad assegnare i visitatori ai vari gruppi. Non è possibile prevedere con anticipo i tempi e i percorsi esatti per raggiungere la famiglia di gorilla a cui si è stati assegnati perché i gorilla di montagna durante la notte possono coprire grandi distanze. Il trekking è abbastanza impegnativo in quanto si svolge lungo sentieri scivolosi in una foresta dove la vegetazione è fitta e l’umidità presente tutto l’anno. I facchini sono disponibili per portare zaini e macchine fotografiche, oltre che per offrire una mano lungo il percorso. La durata varia da un minimo di un’ora ad un massimo di 6-7 ore.
Il tempo di permanenza presso i gorilla è di un’ora.
Per il trekking è importante portare con sé: scarpe leggere da trekking impermeabili e alte alle caviglie, guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni resistenti e possibilmente antistrappo, una maglia/camicia a maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca) molto leggera, un cappello impermeabile. Consigliamo fortemente ghette copri gambe.