• ENNEDI, LAGHI E ARTE RUPESTRE DEL SAHARA speciale Capodanno

    CHAD

  • ENNEDI, LAGHI E ARTE RUPESTRE DEL SAHARA speciale Capodanno

    CHAD

    Spedizioni, Trekking

    Durata 13 GIORNI
    Partecipanti MINIMO 8 MASSIMO 12  PARTECIPANTI
    Partenze

      2023

    • Dal 27  dicembre  al 8  gennaio  

    A PARTIRE DA:  

    4.100€

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    Chad

    ENNEDI, LAGHI E ARTE RUPESTRE DEL SAHARA speciale Capodanno

    Un viaggio-spedizione in Chad. Da N'Djamena, la capitale, affacciata sul fiume Chari, andando verso nord, tra campi coltivati a sorgo e miglio e le terre dei nomadi Kanembou, Peul, Kereda Daza e arabi ciadiani. A visitare il villaggio di Massaguet e la regione del Guerà, costellata da picchi granitici. La città di Abeche e il deserto del Sahara. Il massiccio dell'Ennedi e le gole di Archeï, senza tralasciare le antiche vie carovaniere che collegavano le saline delle regioni di Ounianga, Demi e Teguedei ai villaggi chadiani del sud e alle oasi libiche del nord. Un tour in uno dei luoghi più affascinanti dell’Africa, ricco di originali esempi di arte rupestre preistorica. Tra falesie di arenaria multicolore e laghi circondati da palmeti che spuntano a sorpresa dalla sabbia. Dove, chi lo desidera, può fare anche una nuotata. Occasione non certo frequente nel deserto del Sahara.

     

    ITINERARIO

    Partenza da Milano per N’Djamena, capitale del Chad con voli di linea. Arrivo in serata. Disbrigo delle formalità aeroportuali e trasferimento in hotel. Le Meridien (5*paragonabile ad un 3*). Cena libera e pernottamento. 
    Inizio della spedizione: si percorrono i primi chilometri di asfalto, sulla direttrice che collega N’Djamena via Bahr el Ghazal alla importante oasi di Faya . Raggiunto il grande villaggio di Massaguet, lasciamo la strada che punta decisamente a Nord per continuare sempre su asfalto in direzione Est. Immersi in una dimensione di verace e autentica Africa saheliana in cui si susseguono senza soluzione di continuità villaggi e mercati, supereremo gli abitati di Ab Toyour, Bitkine, Mongo ed Oum Hadjer attraversando la splendida e vivissima regione del Guerà, costellata dai suoi picchi granitici e sede appunto di alcuni dei mercati più ricchi del Ciad. Al villaggio di  Ab Toyour, dominato dall’omonimo picco granitico conosciuto anche come “montagna degli avvoltoi” una sosta sarà d’obbligo per ammirare lo splendido paesaggio e scattare qualche foto.Sempre via asfalto arriveremo ad  Abeche, antica capitale del Ciad oggi capoluogo della regione del Ouaddai e uno dei centri più importanti dell’intero Paese. 
    Da Abeche, lasciamo definitivamente l’asfalto e prendiamo la pista che punta in direzione Nord verso il villaggio di Biltine. Superato il piccolo villaggio di Arada, l’ambiente saheliano lascia progressivamente spazio al deserto.  Percorriamo e superiamo i tipici Goz delle regione, dune morte ricoperte da vegetazione bassa, i nomadi e semi-nomadi pastori sostituiscono le popolazioni di agricoltori che abbiamo incontrato fino a qui.Raggiungiamo finalmente Kalait, vero crocevia Sahariano per i suoi traffici, e puntiamo verso Nord. Siamo in una regione ormai desertica, ai confini meridionali dell’Ennedi, abitata dalle popolazioni Gaeda, Tama e Zagawa, allevatori seminomadi. Ci addentriamo in questo massiccio seguendo la direzione del oued Archeï, gigantesco letto di fiume verdeggiante con direzione idrografica Nord-Est Sud-Ovest, costeggiato e delimitato da una magnifica serie di formazioni tassiliane arenacee, che assumono forme stravaganti di castelli e cattedrali lambiti da sinuose lingue di sabbia. L'oued, che si snoda per una trentina di chilometri, termina in un grande anfiteatro roccioso e verdeggiante da cui iniziano le vere e proprie gole dell’omonima guelta, punto d'acqua permanente dove è facile incontrare nomadi Toubou con le proprie mandrie di cammelli. Punto d’acqua e fulcro di vita, la millenaria guelta è l’incredibile sede degli ultimi esemplari viventi di coccodrilli sahariani (cocodrilus niloticus), testimonianza di epoche remote. Nell’intera regione di Archeï, immerse in un paesaggio di indimenticabile bellezza, si trovano, sparse qua e là in ripari naturali, considerevoli stazioni di pitture rupestri, eseguite da antiche culture sconosciute che sono arrivate fino a noi lasciandoci il difficile ma divertente compito dell'interpretazione.  
    Il paesaggio inizialmente brullo e desolante diventa via via più accattivante con piccoli Tassili e lingue di sabbia. Le macchine sbuffano e faticano in questo terreno misto ed impegnativo. Superate le ultime difficili dune di Kora percorreremo velocemente la piana che superato il pozzo di Ouei ci condurrà alle magnifiche cattedrali arenacee di Bichagara, isole di pietra ad ovest del massiccio, note anche per il loro sito di pitture rupestri. per poi immetterci nella grande pista che costeggiando l’Ennedi ci ricondurrà fino a Kalait per gli ultimi rifornimenti.Seguiamo ora il corso naturale del Oued Achim (ci troviamo in un ambiente molto selvaggio e ricco di animali come gazzelle Dorcas, otarde, iene e sciacalli) e da qui le piane desertiche che ci porteranno all’incrocio con il Barh El Ghazal vicino al villaggio di Koro Toro . L’ambiente è quasi privo di insediamenti se non le poche tende dei nomadi arabi che vivono di pastorizia e della raccolta di graminacee selvatiche, in una dimensione per noi irreale. Si entra a questo punto nel Bahr el Ghazal, il fiume delle gazzelle, antico emissario del paleochad, che seguiremo verso sud, entrando nella regione del Kanem.Nel pomeriggio del 12° giorno arrivo a N’Djamena previsto per il primo pomeriggio. Camere day-use ( 3/4 clienti per camera)  disponibili per una doccia e un po’ di relax. Cena libera.  In serata partenza con volo di rientro in Italia via scalo internazionale. 
    In mattinata arrivo a Milano. Il circuito potrebbe essere svolto in senso inverso e potrebbe subire variazioni, senza comunque alterare la parte centrale del viaggio in Ennedi. Si tratta di un viaggio in regioni poco battute, e occorre quindi prevedere eventuali disguidi e ritardi.    1. volti                                                         2. Gole di Archeï             3. I laghi dell’oasi di Ounianga Serir 

    Perché con noi

    • ad accompagnare il gruppo c’è un nostro Esperto Capo spedizione
    • voli di linea Air France
    • vera spedizione nel deserto, in zone tra le più belle dell'Africa
    • i pasti sono preparati da un cuoco esperto, serviti su tappeti sahariani a mezzogiorno, su tavolo con seggiole la sera
    • viene fornito tutto il materiale da campo per i pernottamenti in tenda (eccetto sacco a pelo ed eventuale cuscino)
     

    I nostri esperti

    MARCO STEFANO GIUSSANI

    Dal 27  dicembre  2023 al 8  gennaio  2024

    Approfondimenti di viaggio

    VOLII voli di linea scelti per questo itinerario sono operati dalla compagnia di bandiera francese AIR FRANCE ll programma di viaggio è stato elaborato in base agli orari attuali del vettore. Segnaliamo che sono possibili eventuali cambiamenti di orari e aeromobili non dipendenti dalla nostra volontà e che potrebbero determinare modifiche all’itinerario di viaggio. Segnaliamo anche che, per motivi operativi e di disponibilità, potrebbe essere necessario utilizzare un’altra compagnia [...]