L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE
Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:
o una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica
o buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili
• Il viaggio prevede un corposo programma di visite e trasferimenti talvolta lunghi, su strade non sempre asfaltate. I trasferimenti non vanno intesi come inevitabile fatica per passare da un luogo a un altro, ma come occasione e opportunità per avvicinarsi all’ambiente e alla realtà che ci circonda.
- I trasferimenti via terra possono comportare tempi superiori a quelli previsti, in relazione alle specifiche condizioni locali. Per svolgere pienamente il programma sono previste anche partenze mattutine e orari insoliti nei pasti e nelle sistemazioni in hotel.
- All’utilizzo dei pulmini privati affianchiamo una tratta in treno, la più spettacolare del CHEPE, l’ultima ferrovia rimasta in funzione in Messico. Il pernottamento più modesto sarà a San Ignacio dove le uniche due strutture sono di pari livello e molto modeste.
- Per i pernottamenti abbiamo selezionato hotel di buon livello selezionati per posizione, atmosfera, rapporto qualità/prezzo sulla base di precedenti esperienze. Ne indichiamo il nome in modo che se ne possano riscontrare le caratteristiche. Adottiamo tale soluzione perché, pur essendo possibile che qualche albergo possa essere sostituito con uno similare o il migliore disponibile, riteniamo indispensabile non limitarci a fornire generiche categorie locali.
- Questo viaggio è programmato con voli Iberia via Madrid. Ricordiamo che Iberia non prevede nessuna consumazione a bordo gratuita sulle tratte europee e il servizio di preassegnazione dei posti è a pagamento. Tuttavia, per ragioni organizzative può capitare che i voli definitivi possano essere confermati con altre compagnie di linea via scalo europeo, pertanto gli orari dei voli sono soggetti a riconferma che verrà data nel momento in cui il viaggio viene garantito.
- Tre sono i voli interni necessari per realizzare l’itinerario, considerata la vastità del territorio messicano. I voli interni si effettuano normalmente con la compagnia Interjet o Volaris (franchigia bagaglio da stiva 23 kg, bagaglio a mano 10 kg). Gli orari dei voli interni possono essere soggetti a cambiamenti anche senza congruo anticipo.
- I pasti potrebbero non incontrare pienamente il gusto degli Italiani per qualità, varietà e quantità. Alcuni pasti sono liberi per dare la possibilità di un approccio anche individuale alla cucina messicana. L’accompagnatore è a disposizione dei partecipanti per l’organizzazione dei pasti liberi o per suggerimenti.
- In corso di viaggio possiamo fruire di diverse guide (parlanti italiano solo a Città del Messico, nel Nord e nella Bassa California saranno guide parlanti inglese/spagnolo). Considerata la varietà culturale del Messico, la specifica conoscenza delle varie guide delle regioni attraversate è funzionale ad approcciare una realtà tanto articolata.
- Prevedere circa 90 USD di mance per autisti, guide e personale di servizio. (l’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base alla soddisfazione per il servizio).
- Per quanto riguarda il clima potremmo definire la temperatura che incontriamo per quasi tutto il viaggio primaverile, d’una primavera avanzata, ma può scendere parecchio sulla Sierra Tarahumara (anche fino a 0°). Le stanze tuttavia sono sempre riscaldate e il problema del freddo intenso può sussistere soprattutto la notte, se si esce. Occorre quindi prevedere un abbigliamento a cipolla, con capi leggeri soprattutto per la Bassa California e qualche indumento pesante per la Sierra Tarahumara e la Biosfera delle Farfalle (sempre utile anche un impermeabile o giacca antivento/pioggia).
- Consigliamo di dotarsi di: creme solari, occhiali da sole, cappellino, salviette umidificate. Medicinali d'uso personale (tra cui disinfettante intestinale e contro il mal d’altitudine).
- Suggerimenti generali. E’ buona norma provvedere a fotocopiare il passaporto, il biglietto aereo, dotarsi di 2 foto formato tessera. Ciò può rivelarsi utile in caso di smarrimento dei documenti), e va conservato in posti diversi da quelli degli originali.