• FARFALLE, SIERRA TARAHUMARA E BALENE IN BAJA

    MESSICO

  • FARFALLE, SIERRA TARAHUMARA E BALENE IN BAJA

    MESSICO

    Viaggi con Esperto

    Durata 15 GIORNI
    Partecipanti MINIMO 10 MASSIMO 14  PARTECIPANTI
    Partenze

    A PARTIRE DA:  

    6.400€

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    Messico

    FARFALLE, SIERRA TARAHUMARA E BALENE IN BAJA

    Una proposta d’un Messico meno noto ai più. Ancora lontani dalle mete tradizionali, ancora pieni della voglia di scoprire regioni ed ecosistemi differenti, cercando d’uscire, almeno un po’, dagli itinerari più battuti. Uno sguardo al passato con la visita al sito archeologico di Teotihuacán con le maestose piramidi del Sole e della Luna. Visto che la stagione ce lo permette (da ottobre a marzo) faremo un percorso che ci mettera a contatto con un fenomeno della natura straordinario come quello della migrazione delle farfalle Monarca nel Santuario delle Monarca di Cerro Pelon. Il percorso prosegue verso il Nord tra la Sierra Tarhaumara e il Mar di Cortés e che separa la punta estrema della penisola californiana dal Messico continentale. Saliremo sul trenino CHEPE, che copre la linea Chihuahua-Pacifico aprendo su panorami spettacolari. Ultima chicca di questo viaggio è lo spettacole delle Balene Grigie e la natura desertica e affascinante della Bassa California tra cactus, pietra e mari tropicali. Questo è un viaggio disegnato per essere diverso e unico da prendere al volo.

     

    ITINERARIO

    Partenza dall’Italia con volo di linea via scalo europeo. Arrivo a Città del Messico, incontro con nostra guida e trasferimento in albergo situato nel centro storico di fronte alla Cattedrale e il Palazzo Nazionale. Cena libera e pernottamento.  
    Situata a 2,000 metri in un altopiano circondato da montagne, la Città del Messico fu eretta sulle rovine della imponente capitale Azteca Tenochtitlan. Oggi è una megalopoli che offre cultura e storia in un'atmosfera vivace. Si parte a piedi per conoscere lo zocalo (la piazza), sito protetto dall’UNESCO, circondato dalla Cattedrale, il Palazzo Nazionale, e le rovine del Templo Mayor.  Partenza dalla città per raggiungere Teotihuacan, uno dei siti archeologici più noti del Messico. Conosciuta come la Città degli Dei con una popolazione superiore a quella di Roma, dal secolo I AC al V DC Teotihuacan è stata la sede di un'importante cultura che ha influenzato le altre civiltà mesoamericane. Si esplora il sito camminando lungo il Viale dei Morti, si entra in alcuni dei suoi palazzi più noti, poi si può scegliere tra salire sul famoso Tempio del Sole (64 metri di altezza) o sul Tempio della Luna, leggermente più piccolo, oppure apprezzare l’imponente sito da una piattaforma. Si prosegue per Zitacuaro nello stato di Michoacan alle porte della riserva della biosfera delle farfalle monarca. Arrivo e sistemazione presso una rilassante fattoria nella Sierra Madre Occidentale. Colazione, pranzo e cena inclusi. Pernottamento   
    La giornata è dedicata alla Riserva della Biosfera della Farfalla Monarca la cui estensione totale si stima in 156 mille ettari e che è diventata Patrimonio Naturale dell'Umanità per l'UNESCO. Ogni anno le farfalle monarca migrano per 4000 chilometri dagli Stati Uniti e dal Canada alle montagne della Sierra Madre occidentale nel Messico centrale, un viaggio straordinario e un'affascinante storia di sopravvivenza. Le farfalle si depositano sugli abeti oyamel (Abies religiosa) ad una altitudine che va da 2700 a 3350 metri in un particolare ecosistema necessario per la loro sopravvivenza. Visita uno dei santuari che fungono da rifugio invernale.  L'accesso a queste aree remote è solo a piedi e la distanza percorsa è determinata il giorno della visita a causa della mobilità dei grappoli di farfalle; in ogni caso, la vista travolgente di milioni di farfalle che riempiono il cielo premia l'escursione. Cittadine colorate, ex miniere e semplici villaggi Purepecha si osservano durante il viaggio attraverso la Sierra. Si ritorna alla Città del Messico attraversando montagne boscose cercando di avvistare le punte innevate dei vulcani che formano la cintura vulcanica trans-messicana. Arrivo a Città del Messico dal quartiere di Santa Fe e si prosegue per l'aeroporto. Colazione, pranzo e cena inclusi. Per comodità, vista la partenza di domani sul primo volo per Chihuahua pernotteremo in hotel in zona aeroporto.NB: l’entrata del parco è sita a 3000 metri s.l.m, da qui si prosegue a piedi su un sentiero erto anche se ben pavimentato sino a 3400 metri s.l.m. Il tempo massimo consentito nella riserva da quando si trovano le farfalle è di 25 minuti. Data l’altitudine ed il periodo di effettuazione dei viaggi si consiglia un abbigliamento pesante. 
    Trasferimento in aeroporto di buon mattino e volo per Chihuahua capitale dell’omonimo Stato. Arrivo e incontro con la nostra guida per una breve visita della cittá: l’imponente cattedrale barocca costruita con i benefici delle ricche miniere,  il chiosco di ferro battuto di origine francese, il Palazzo del Governo le cui pareti del cortile sono ricoperte di murales che descrivono la complessa storia dello stato di Chihuahua, e la casa del famoso rivoluzionario-fuorilegge Pancho Villa, ora un museo. Si prosegue per la Sierra Tarahumara, una sezione della Sierra Madre Occidental  dove  sono situate le famose Barrancas del Cobre, un sistema di 11 canyon (alcuni dei quali piu profondi del Gran Canyon). Questi stupendi canyon sono abitati dagli indigeni Raramuri (detti Tarahumara dagli spagnoli) i quali sono molto orgogliosi delle loro tradizioni autoctone. Vivono nelle grotte oppure in capanne costruite con i tronchi affianco a piccoli orti di mais e fagioli.  Le donne nei loro abiti vistosi si radunano nelle zone turistiche per offrire i loro manufatti, specialmente i cestini elaborati con aghi di pino ed agavi.  Si fa una prima sosta nella communitá di San Ignacio per un primo incontro con gli Tarahumara.  Si visita la chiesetta della missione, una bella costruzione armoniosa in pietra, poi si entra in una delle abitazioni trogloditiche in grotte naturali dove vivono tutt’ora alcuni di questi indigeni. Tra le bizzarre formazioni rocciose sparse nei dintorni, si passa per la valle dei “funghi” e delle “rane”, usate anche dalle donne Tarahumara per appoggiare le loro creazioni in vendita.  Arrivo a Creel, la cittadina più importante della Sierra, capoluogo del commercio soprattutto del legname.  La strada principale é piena di negozietti sistemati nelle case variopinte. I Tarahumara provenienti da zone lontane ci vengono per scambiare (o acquistare) i loro prodotti. Pensione complete a pernottamento in hotel..
    Siamo nella Sierra Tarahumara, terra di immenso fascino naturale e misticismo. Una natura selvaggia, straordinari paesaggi fatti di cime brulle, fitti boschi, gole dominate da una rigogliosa vegetazione tropicale, rifugio della peculiare cultura degli indigeni Rarámuri. Si parte per Batopilas situato al fondo dell’omonimo canyon, lungo il percorso si possono vedere e genti locali svolgere le loro attività quotidiane. Sosta nel villaggio di Cusarare per visitare la bella e semplice missione dove i Tarahumara praticano una versione sincretica del cattolicesimo.  A fianco, c’è una scuola per bambini Tarahumara. Una breve camminata ci porta a una cascata alta 30 metri, nascosta in un bosco. La discesa a Batopilas è un susseguirsi di tornanti, con panorami che si aprono sulle voragini delle barrancas con cambi di vegetazione assumendo caratteristiche tropicali. Il canyon si restringe e al fondo si stende il paesino di Batopilas. Dal ‘700, con la scoperta di ricche vene d’argento la cittadina divenne ricca e popolosa, tanto che fu la seconda del Messico a ricevere energia elettrica. Pranzo al sacco durante il viaggio. Cena in una casa privata e pernottamento in hotel. NB: per ragioni puramente di sicurezza lo staff potrebbe decidere di variare l’ordine delle visite o di preferirne alcune ad altre a seconda delle condizioni atmosferiche (siamo in montagna e d’inverno non è raro trovare ghiaccio e neve).  
    Dopo la colazione partiamo per tornare sull’altopiano. Visita alla missione di Satevo isolata nel fondo della valle e a una ex-azienda. Sosta sul lago Arareco circondato da massi rotondi. Proseguimento verso Divisadero, ossia lo spartiacque, dove faremo una passeggiata lungo il margine del canyon al cospetto di panorami strabilianti, come quelli dalla Piedra Volada, che prende il nome dalla posizione, in bilico sul bordo del baratro, o dal ponte sospeso su un piccolo canyon. La vista è impressionante. I Raramuri popolo autoctono di questa sierra significa nella loro lingua “uomini dai piedi leggeri” perché questa popolazione basicamente nomade è nota per correre lunghe distanze a piedi nudi. Pensione completa e pernottamento nell’hotel Mirador appoggiato sul bordo del canyon da dove si gode di una vista spettacolare 
    Dopo la colazione ci imbarcheremo sul treno di prima classe Ferromex Chepe (Chihuahua - Pacifico) considerato tra “i piú spettacolari del mondo”. È questo l’ultimo treno in funzione in tutto il Paese, che godeva peraltro di una buona rete ferroviaria, ormai dismessa se non per alcune tratte commerciali. Questa linea è stata mantenuta soprattutto grazie all’interesse turistico sempre più incipiente, e ci permetterà di vedere luoghi e panorami impossibili da raggiungere altrimenti. È un viaggio lento e meditativo, che lascia il tempo d’abituarsi alla nuova vallata, alla nuova prospettiva, prima di svoltare e schiudersi su un’altra. Questa tratta ferroviaria, che passa per il villaggio di Témoris, è la più spettacolare, con infiniti tunnel, vallate, piccole cascate, strapiombi e dislivelli di centinaia di metri. Durante il percorso, si discende dai 2.400 metri di altitudine fino quasi al livello del mare. Si scende nel primo pomeriggio al “Pueblo Mágico” di El Fuerte. Situato accanto ad un fiume impetuoso, la cittadina coloniale fu importante nella storia della regione all’epoca delle miniere d’argento. Si parte per il villaggio di Capomo per fare la conoscenza dell’etnia Mayo, noti per il ballo del cervo. Il ballo ed altre attivitá tradizionali vengono presentate da famiglie locali. Pensione completa e pernottamento in un piacevole albergo avvolto in una vegetazione tropicale.  
    Sveglia all’alba, colazione e trasferimento all’aeroporto di Los Mochis (80 km circa). Arrivo e partenza sul volo nazionale per Tijuana. Arrivo a Tijuana incontro con la vostra guida-autista e breve giro panoramico della città, visita al colorito mercato, alla folcloristica via principale infine daremo un brevissimo colpo d’occhio al polemico “muro” che separa il Messico dagli Stati Uniti. Partenza verso il sud percorrendo l’autostrada Transpeninsolare numero uno che termina all’altro “cabo” della lunga penisola della Baja California. La parte dell’autostrada lungo la costa tra Tijuana ed Ensenada è molto affascinante. Sosta per il pranzo in un villaggio dove ogni ristorante si specializza nelle aragoste. Si arriva all’importante centro portuale di Ensenada e si prosegue attraversando una regione agricola per poi pernottare a San Quintín in un piacevole albergo isolato dalla cittadina accanto una grande spiaggia di sabbia bianca. Cena e pernottamento in albergo.  
    Dopo la colazione partenza verso Guerrero Negro seguendo il nastro d’asfalto che si perde nel deserto Centrale dove crescono numerose specie di cactus e piante desertiche molte delle quali endemiche. Tra le più caratteristiche sono: il boojum, una pianta diventata simbolo della Baja California di crescita lentissima e con foglie che germogliano con la pioggia, il cardón, un cactus massiccio che raggiunge persino 30 metri di altezza, e l’albero elefante con rami grossi e contorti. Nella località chiamata Cataviña, si direbbe che la natura abbia disegnato un magnifico giardino combinando questa stupenda vegetazione esotica con sole, sabbia e giganteschi massicci di granito.  Si pranza e si fanno escursioni a piedi per conoscere la stupenda zona, tra cui la visita a una piccola caverna con semplici pitture rupestri. Proseguimento per Guerrero Negro, cittadina immediatamente a sud del confine tra la Bassa California Nord e la Bassa California Sud dove inizia la Riserva della Biosfera del Vizcaino, zona protetta che incorpora i santuari delle balene grigie, le pitture rupestri monumentali, e alcune specie di flora e fauna in pericolo d’estinzione. Pensione completa e sistemazione in albergo.
    Presto al mattino si parte per un’esperienza indimenticabile, l’incontro con le balene. Ogni anno le balene grigie, provenendo dall’Oceano Artico, percorrono migliaia di chilometri per arrivare alle baie della Bassa California per accoppiarsi, dare alla luce i balenotteri, e farli crescere nelle prime settimane. Il periodo consigliato per vederle va da metà gennaio a metà aprile. Si attraversa la famosa salina per raggiungere la Laguna Ojo de Liebre un santuario che ogni anno riceve il maggior numero di balene grigie. Con una piccola barca ci si avvicina a questi enormi mammiferi che a volte si lasciano perfino toccare e accarezzare. Nelle paludi adiacenti immigrano uccelli dalla Russia, dal Canadá ed altre latitudini. Proseguimento per San Ignacio, una piccola deviazione ci permette di fare un’escursione alla Sierra de San Francisco tra canyon e tipica  vegetazione del deserto. Si arriva a un paesino di vaqueros e alla grotta El Ratón, un sito protetto per la UNESCO, per ammirare i murales raffiguranti animali e persone probabilmente legati alle attività cerimoniali e di vita quotidiana. A fine giornata arrivo a San Ignacio, una verdissima oasi di palme di datteri. La piazza centrale del paesino di stile coloniale é dominata da un’imponente missione, fra le piú belle della penisola, fondata dai Gesuiti nel 1728. Sistemazione presso l’albergo. Pensione completa (pranzo al sacco) e pernottamento on hotel. 
    Dalle distese vulcaniche dell’alto deserto, la strada scende per ritrovare il Mare di Cortés. Lungo il percorso breve soste a Santa Rosalía rivitalizzato centro minerario ormai al termine delle sue attività estrattive di rame. Proseguimento per Loreto con sosta Mulegé un vecchio villaggio costruito dai Gesuiti situato nel mezzo di un’oasi di palme. Visita della missione con vista panoramica sul fiume che scorre attraverso le palme. Verso sud si snoda la costa lungo la Bahia de Concepción che è punteggiata di spiagge bianche contro l’azzurro dell’acqua. Arrivo a Loreto in serata. Racchiusa tra il mare di Cortes punteggiato di isole e la catena montagnose della Giganta alle spalle, per oltre 100 anni Loreto fu la capitale della penisola. Pensione completa e sistemazione in hotel. . 
    Colazione in hotel. Visita della città e della missione gesuita della Madonna di Loreto, la più antica della regione (1697), per un’altra immersione nel passato della penisola. Partenza per la missione di San Francisco Javier de Viggé-Biaundò considerata il “gioiello delle missioni” che raggiungiamo dopo 1 ora circa. Questa missione è anche una delle piu suggestive, guarnita di orti e alberi da frutto. Pranzo in ristorante nei pressi della missione. Lungo il tragitto ancora splendidi paesaggi. Proseguimento per La Paz, dove arriviamo dopo circa 5 ore di viaggio. Capitale della Bassa California Sud dal 1829 La Paz è una piacevole città con un bel lungomare, strade alberate e spiagge tranquille che danno un senso di pace e di tranquillità degno del suo nome. Pensione completa e pernottamento in hotel..
    Il Mare di Cortes è ritenuto uno dei luoghi piu ricchi al mondo di bio diversità marina. Situata in una riserva marina naturale, l’isola di Espiritu Santo è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Un’escursione in barca facendo il periplo dell’isola (3 ore circa di escursione in barca). Costeggeremo il versante interno fino all’isoletta di Partida. Una giornata in quest’isola offre grandi meraviglie e diverse attività: si possono fare interessanti osservazioni ecologiche, geologiche e botaniche, fare snorkeling con leoni marini e pesci tropicali, e godere spiagge vergini, baie anfratti, acque cristalline.  Pranzo al sacco sulla spiaggia. Verso metà pomeriggio ritorno a La Paz e in serata passeggiata sul lungomare con cena in un ristorante famoso di pesce. Pensione completa Pernottamento in hotel 
    Prima colazione ed eventuale mattinata a disposizione. Trasferimento all'aeroporto per imbarcarsi sul volo per Città del Messico. Pranzo libero. Arrivo, ritiro del bagaglio e nuovo check-in per il volo di rientro in Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
    Arrivo in Italia via scalo europeo.          1.  Barranca Del Cobre    2. Baja California, balena     3. Farfalle Monarca            

    Perché con noi

    • Viaggiamo con un Tour Leader Esperto dall'Italia
    • Si viaggia sul treno Chepe (Chihuahua-Pacifico), l'ultimo treno in funzione in tutto il Messico
    • Si visita la casa di Pancho Villa
    • Nella Sierra Tarahumara si incontrano due etnie: i rarámuri (o tarahumara) e i mayo/yoreme
    • Nella Sierra del Cerro Pelon per vedere l'incredibile Santuario dell Farfalle Monarca
    • Lo spettacolo delle Balene Grigie nella laguna Ojo de Liebre
    • Isola di Espiritu Santo nell'azzurro mar di Cortes  

    Approfondimenti di viaggio

    L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILEPromuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si [...]