• IL PARADISO ALL’IMPROVVISO

    FILIPPINE

  • IL PARADISO ALL’IMPROVVISO

    FILIPPINE

    Viaggi con Esperto

    Durata 15 GIORNI
    Partecipanti MINIMO 10 MASSIMO 16  PARTECIPANTI
    Partenze

      2023

    • Dal 14  ottobre  al 28  ottobre  
    • 2024

    • Dal 2  marzo  al 16  marzo  

    A PARTIRE DA:  

    5.750€

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    Filippine

    IL PARADISO ALL’IMPROVVISO

     

    Laghi, vulcani, spiagge tropicali e migliaia di isole. Mare turchese, natura lussureggiante e 40.000 chilometri quadrati di barriera corallina. Le Filippine, ancora poco frequentate dal turismo dei grandi numeri, sono un piccolo e incontaminato paradiso. Uno tra i Paesi con la più alta biodiversità al mondo, ma anche ricchissimo di storia e cultura, grazie alle tante influenze straniere avute nei secoli. Il viaggio porta a Manila, con le sue chiese spagnole e i grattacieli, e sul vulcano Taal, da raggiungere con un trekking. E poi a Laoag e Vigan, Patrimonio Unesco per l’architettura ispanica delle sue case. E ancora: a Sagada, tra boschi di pini e campi terrazzati. E a Bontoc, Batad e Banaue, terra dell’etnia Ifugao. Tornati a Manila, si prosegue per Pagsanjan, per vedere le cascate e risalire le rapide con esperti canoisti.

    Un ambiente, questo, talmente originale da essere stato scelto da Francis Ford Coppola per girarci alcune scene di “Apocalypse Now”. Poi, tre giorni di relax a Miniloc Island, in un resort sul mare. Attorno, sabbia bianca, palme da cocco, e un mare trasparente perfetto per fare snorkeling.

    ITINERARIO

    Partenza da Milano Malpensa in serata con volo di linea Turkish Airline per Istanbul. Cena e pernottamento a bordo, arrivo il giorno seguente. 
    Arrivo a Manila nel tardo pomeriggio, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Manila è la porta d’ingresso per le 7.107 isole delle Filippine ed è il centro storico governativo nonché industriale dell’arcipelago. La città è un delizioso mix di vecchio e nuovo, dalle antiche chiese spagnole agli scintillanti altissimi grattacieli, dalle pittoresche bancarelle ai moderni centri commerciali. A Manila ogni angolo è una scoperta. Cena libera. Pernottamento in hotel. 
    Prima colazione in hotel. Partenza in direzione sud per giungere, con un piacevole tragitto di 60 chilometri tra piccoli villaggi e cittadine, coltivazioni di riso e piantagioni di frutti tropicali, a Tagaytay.Tagaytay è il contenitore del più piccolo vulcano attivo del mondo, il vulcano Taal, situato nel mezzo dell'omonimo lago. Raggiungeremo l'isola del Vulcano con un breve trasferimento in barca a motore chiamata “Bangka”, dopodiché si prosegue camminando sul bordo del cratere e raggiunta la sommità (675 metri slm) si potrà godere di una magnifica vista: un vulcano all’interno di un altro vulcano ed un lago dentro ad un lago. Pranzo a pic-nic. Durante il tragitto di ritorno, tempo a disposizione permettendo, si effettuerà una breve sosta alla chiesa di Las Pinas dove sarà possibile ammirare “l’organo di bamboo” e alla fabbrica di Jeepney di Sarao per vedere come la cultura filippina ha influenzato la creazione di questo particolarissimo mezzo di trasporto.  Cena libera. Pernottamento in hotel.  
    Prima colazione in hotel. Visita della città. Il Parco Rizal, il polmone verde della metropoli, che si affaccia sullo scenografico Roxas Boulevard; Intramuros, la “Città Murata”, con le antiche mura e le rovine delle chiese costruite dagli spagnoli nel XVI secolo; la Chiesa di Sant’Agostino, la più antica del paese, preferita dai filippini per la celebrazione dei fastosi e colorati matrimoni; la Fortezza di Santiago, a guardia del fiume Pazig, nelle cui prigioni sotterranee morì l’eroe nazionale Josè Rizal; la Cattedrale di Manila, rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale e ricostruita nel 1951, con la facciata neoromanica e la graziosa cupola erosa dagli agenti atmosferici. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo domestico per Laoag (in Ilokano: Ciudad ti Laoag; in filippino: Lungsod ng Laoag). Laoag, capoluogo di Ilocos Norte, è la città più settentrionale della nazione. Cena libera. Pernottamento in hotel. 
    Prima colazione in hotel. Visita della Cattedrale di San Guglielmo, costruita in stile rinascimentale italiano intorno al 1870. La torre campanaria, ormai quasi completamente danneggiata dalle intemperie, sta lentamente sprofondando nel morbido terreno argilloso del lungofiume. Si prosegue per il pittoresco Lago Paoay e la Malacanang of the North, l’opulenta residenza della famiglia del dittatore Ferdinand Marcos (1917-89) originario di queste parti. L’imponente edificio, con una sterminata sala, finestre dai vetri perlescenti realizzati con conchiglie Capiz e altri elementi stilistici di gusto coloniale, rende bene l’idea dello sfarzoso stile di vita condotto dai Marcos. Pranzo in ristorante locale. Partenza in direzione di Vigan. La città di Vigan (in Ilokano: Ciudad ti Bigan; in Tagalog: Lungsod ng Vigan) è capoluogo della provincia di Ilocos Sur. La città è situata sulla costa occidentale della grande isola di Luzon, di fronte al Mar Cinese Meridionale. Nel 1999 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO in quanto è una delle poche città ispaniche lasciate nelle Filippine, dove le strutture sono rimaste intatte. Vigan è conosciuta per le sue strade di ciottoli e per la sua architettura unica che fonde progetti di costruzione filippine ed orientali con l’architettura europea coloniale. Dedichiamo il pomeriggio alla visita della bella città iniziando dalla chiesa Bantay con il suo campanile, la Plaza Salcedo, la Cattedrale di St. Paul risalente al 1574, il Palazzo Arcivescovile, la Plaza Burgos, la Calle Crisologo ed infine i laboratori di ceramica, arte introdotta dai mercanti cinesi, le fornaci sono vecchie di più di 100 anni. Cena libera. Pernottamento in hotel. 
    Prima colazione in hotel. Lasciamo la romantica Vigan alla volta dell’ancestrale Sagada (1500 m), un villaggio di montagna circondato da un suggestivo paesaggio caratterizzato da un inconsueto alternarsi di vaste risaie e foreste di pini. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita di alcune grotte-cimitero nei dintorni di Sagada. Qui gli Igorot, la popolazione locale, praticavano una particolare procedura funeraria: i defunti non venivano sepolti sotto terra o in loculi scavati nella roccia, ma in bare letteralmente appese alle pareti delle grotte calcaree. La tradizione voleva infatti che il defunto venisse posto, in posizione fetale, in una bara di legno, appesa alla parete di una grotta, per circa 5 anni. Quando il corpo si era decomposto, le ossa venivano prelevate e portate a casa dei parenti del defunto, dove iniziava una festa in suo onore. Questa festa durava dai 3 ai 5 giorni, poi le ossa venivano riposte nella bara che a sua volta veniva ricollocata nella grotta per altri 3-5 anni. Questo rituale veniva ripetuto almeno 3 volte, dopo di che la famiglia poteva decidere se conservare le ossa del proprio caro a casa, avvolte in panni tradizionali. Con il passare dei secoli, in alcune grotte si formarono alte cataste di bare impilate una sopra l’altra. Cena in hotel. Pernottamento in semplice hotel. 
    Prima colazione in hotel e partenza per Bontoc, importante crocevia della regione montuosa. Ci fermeremo per la visita all’interessante museo; qui avremo la possibilità di scoprire i diversi costumi delle tribù della Cordillera, di vedere foto d'epoca, abiti e habitat tradizionali grazie alla fedele riproduzione di villaggi tribali, diversi strumenti e armi dei cacciatori di teste. Dopo il pranzo in ristorante locale,  ripartiamo alla volta di Banaue, quello che si aprirà davanti ai nostri occhi è uno dei paesaggi più spettacolari che si possa immaginare; intere montagne terrazzate a campi di riso coltivate a mano da 2000 anni dal popolo Ifugao. La tradizione di quei gesti perpetua fino ai giorni nostri ed i terrazzamenti di Banaue sono entrati a far parte del Patrimonio dell’Umanità. Il riso, alla base della civiltà e della cultura Ifugao, alimento fondamentale per il sostentamento di questo popolo, è considerato quale dono degli dei Bulul; per questa ragione gli Ifugao hanno da sempre costruito queste grandiose terrazze coltivate innalzandole al cielo per stare più vicini ad essi e raggiungere il paradiso. Tutte le fasi della crescita del riso sono scandite da riti propiziatori e da sacrifici di maiali e galli. Le risaie si elevano per chilometri, maestose come le piramidi Maya, risultato della fatica immane di un popolo costretto ad inventarsi un territorio per la propria sopravvivenza. Normalmente i popoli asiatici costruiscono risaie terrazzate ma gli Ifugao realizzano quelle più estese, come non si sono mai viste, e quelle più ripide a strapiombo per centinaia di metri. Gli Ifugao giunsero in queste terre in tempi antichissimi forse dalla Birmania e dall'Indonesia quando ancora erano tagliatori di teste. È un popolo indomito governato dal consiglio dei capi Iynibah che né gli spagnoli né gli Americani hanno mai sottomesso. Il villaggio di Banaue ospita circa 2500 abitanti ed è il centro nevralgico dell’area.  I Ifugao sono anche abili intagliatori del legno ed i loro manufatti per custodire il riso sono effettivamente di rara bellezza. Cena in hotel. Pernottamento in hotel. 
    Prima colazione in hotel. Partenza in Jeepney senza aria condizionata (si tratta di lunghe Jeep riadattate per essere usate come mezzi di trasporto, in origine jeep lasciate qui dagli americani durante il periodo di occupazione), per un’intera giornata dedicata alle terrazze coltivate di Batad. Lo spettacolo è mozzafiato. Intere catene di montagne a schiera da cima a fondo per la coltivazione del riso e curve e ripide curve, il tutto scolpito da secoli a mani nude con pietra grezza dagli Ifugaos. Sosta nei punti panoramici più spettacolari, fino a raggiungere il villaggio di Hapao. Dopo la visita del villaggio pranzo in ristorante locale. Si prosegue poi per il villaggio di Batad, con il suo straordinario anfiteatro di risaie, un gigantesco stadio dove gli spalti sono interminabili successioni di terrazze perfettamente scolpite nella montagna e delineate da muretti in pietra (N.B. il villaggi di Hapao e di Batad sono raggiungibile solo a piedi e quindi a un certo punto bisogna lasciare le jeepney e proseguire tra le risaie con una facile camminata). Rientro a Banaue nel tardo pomeriggio. Cena in hotel. Pernottamento in hotel. 
    Colazione in hotel e percorso di rientro a Manila dove arriveremo nel tardo pomeriggio. Pranzo lungo il percorso. Si tratta sostanzialmente di una giornata di trasferimento. Il viaggio comincia dalle montagne di Banaue e piano piano si scende in pianura tra un susseguirsi di villaggi, risaie e campi di canna da zucchero. Pranzo in ristorante locale lungo il percorso. Cena libera. Pernottamento in hotel. 
    Prima colazione in hotel e partenza in auto in direzione sud, verso Pagsanjan che raggiungeremo dopo circa tre ore. Qui esperti canoisti ci condurranno, con canoe scavate nel legno, per un tragitto di circa 20 minuti, risalendo le rapide (molte nella stagione secca e poche in quella piovosa) sino alle cascate. Verrà fornito giubetto salvagente e cashetto.  Raggiungeremo prima la cascata più piccola e di seguito quella più grande e avremo la possibilità di utilizzare una zattera per arrivare fin sotto alla cascata per una divertente “doccia” o, per chi lo desidera un bagno. L’ambiente naturale è bellissimo, ed è qui che sono state girate alcune scene del famoso film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.La discesa attraverso le rapide sarà più veloce ed elettrizzante e giungeremo nel lodge del parco che ci ospiterà per il pranzo. Lungo il tragitto di ritorno, tempo permettendo, effettueremo una sosta nella città di Liliw che ospita una bellissima chiesa in mattoni rossi. Arrivo a Manila nel tardo pomeriggio. Pranzo in ristorante locale. Cena libera. Pernottamento in hotel.  
    Prima colazione in hotel. Oggi prenderemo il volo su El Nido all’estremo nord dell’isola di Palawan (un’ora di volo). Gli orari dei voli domestici ci saranno comunicati in loco quindi è difficile prevedere in anticipo l’orario esatto della partenza. Pranzo libero. All’arrivo a El Nido trasferimento in hotel sull’isola di Miniloc (trasferimento via terra di circa quindici minuti fino al  Jetty + trasferimento in barca di circa 40 minuti per raggiungere l’isola di Miniloc; i bagagli viaggiano separatamente su un’altra barca).Palawan è una provincia delle Filippine molto speciale. Questa lunghissima striscia di terra geograficamente separata dal resto del paese e al suo estremo occidente, conta più di 2000 km di coste e 1780 fra isole e isolette. Sebbene in realtà sia un arcipelago, Palawan da anni si trova ormai fissa fra le liste delle migliori isole del mondo, grazie a mari incontaminati e a una natura rigogliosa. Isole e isolette nascoste, ambienti selvaggi spettacolari, originali flora e fauna, lagune, laghi, vulcani, terme naturali e acqua trasparentissima per fare snorkeling: sono questi alcuni degli ingredienti che rendono il soggiorno a Palawan l'ideale per rigenerare i sensi e per dedicarsi ad avventure e novità tutti i giorni.  L’isola di Miniloc, che si trova nella baia di Bacuit, è un luogo idilliaco per chi è alla ricerca di un paradiso tropicale. Il resort, che si snoda lungo la spiaggia, si trova all' interno di una baia incontaminata con una vasta distesa di spiaggia di sabbia bianca fiancheggiata da palme da cocco, in un ambiente paradisiaco ricco di fauna selvatica, pesci tropicali colorati e paesaggi panoramici. Pranzo libero. Cena in resort. Pernottamento in resort. 
    L’Isola di Miniloc si trova nell’arcipelago di Bacuit, da molti considerato il luogo più affascinante di Palawan e di tutte le Filippine. Un paesaggio fiabesco che può essere paragonato a quelli della Thailandia del Sud o della Baia di Halong in Vietnam. Baie delimitate da impressionanti formazioni rocciose sulle cui pareti verticali vengono raccolti, a rischio della vita, i preziosi nidi di rondine; enormi faraglioni, con pinnacoli di roccia calcarea, che precipitano nel mare; deserte spiagge bianche di polvere corallina lambite da lagune azzurro-turchese e verde-smeraldo; un mare cristallino in cui immergersi alla scoperta di meravigliosi giardini di corallo…non sorprende che Alex Garland sia stato ispirato proprio da questo paradiso terrestre nello scrivere “The Beach”! Ogni giorno si effettua un “islands hopping”, un giro in barca tra le isolette dell’arcipelago. Due giornate dedicate al completo relax oppure ad alcune visite ed escursioni (da prenotare e pagare in loco) a spiagge e isole vicine. Le escursioni in barca durano l’intera giornata e includono il pranzo in spiaggia. Pensione completa. Pernottamento in resort. 
     
    Prima colazione al resort. A seconda dell’orario del volo di rientro a Manila avremo ancora qualche ora a disposizione in questa splendida location. A Manila partenza in serata con volo intercontinentale di rientro, via Istanbul. Pasti e pernottamento a bordo. L’arrivo in Italia è previsto il giorno seguente. 
    L’arrivo a Milano Malpensa è previsto al mattino.   1. Scene di vita      2. Coltivazioni a terrazza di Batad       3. Imbarcazione a El Nido, Palawan 

    Perché con noi

     

    • Il trekking lungo il bordo del cratere del Vulcano Taal, un'isola vulcanica al centro di un lago vulcanico.
    • Le risaie terrazzate degli Ifugao nel nord dell'Isola Luzon (Patrimonio Umanità UNESCO)
    • Le paradisiache cascate di Pagsanjan dove sono state girate alcune scene del famoso film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.
    • 3 notti a El Nido sull'Isola di Miniloc, un luogo idilliaco per chi è alla ricerca di un paradiso tropicale. Il resort, che si sviluppa lungo la spiaggia, si trova all' interno di una baia incontaminata con una vasta distesa di spiaggia di sabbia bianca fiancheggiata da palme da cocco e lambita da un mare cristallino ricco di pesci e coralli.

    I nostri esperti

    STEFANO VECCHIA

    Dal 14  ottobre  2023 al 28  ottobre  2023

    Esperto Kel 12

    Dal 2  marzo  2024 al 16  marzo  2024

    Approfondimenti di viaggio

    Questa proposta di viaggio è stata studiata in base agli operativi Turkish Airlines in vigore al momento della stesura dell’itinerario. Alcune partenze potranno prevedere voli di altre compagnie IATA.La stagione delle piogge normalmente inizia il giugno e termina a fine settembre.La maggior parte dei prodotti sono tassati al 20%. Le mance sono benvenute per tutti i servizi, anche i più piccoli. Nel conto degli hotel e dei ristoranti è spesso inclusa una mancia del 10%. A volte, è lasciata [...]