MEZZI DI TRASPORTO
Il mezzo in Botswana è un fuoristrada semi-aperto con 3 file di sedili per gli ospiti. La parte davanti è occupata dalla guida/autista e dal nostro Esperto. I viaggiatori hanno a disposizione un posto lato esterno garantito. Per ogni tour sono previsti al massimo 2 veicoli con un massimo di 6 clienti per veicolo. Nel caso di due veicoli, si consiglia di viaggiare alternativamente sui diversi mezzi e comunque le spiegazioni avverranno quando il gruppo è unito. Tranne che per brevi tratti la velocità media è 40 km orari.
L’equipaggiamento da campo e la cucina viaggeranno in un mezzo a parte
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| DRIVER | | PASS 1 | | PASS 3 | | PASS 5 | | |
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FRONT | | | | | | | | | |
| TL | | PASS 2 | | PASS 4 | | PASS 6 | | |
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BAGAGLIO
Il bagaglio deve essere tassativamente costituito da sacche morbide di max 15 kg in totale. Bagagli rigidi o di peso superiore possono non essere caricati a bordo dei piccoli aeromobili che da Maun portano al delta dell’Okavango (o viceversa). Inoltre, a seconda del numero dei partecipanti, vengono caricati sul tetto del veicolo o in appositi trailer a rimorchio. Nel caso si arrivi con valigia rigida, può essere richiesto di utilizzare un borsone morbido da acquistare in loco. Se il peso del bagaglio fosse superiore sarà necessario prenotare un altro trasferimento o un posto extra e questo può comportare costi aggiuntivi da saldare in loco.
Ricordiamo di portare con sé una torcia, scarpe comode, repellente per insetti e abiti caldi. È necessario premunirsi di abiti caldi per proteggersi dal “vento” e, nell’inverno australe, dal freddo delle prime ore del giorno (guanti, berrettino di lana, foulard …).
SISTEMAZIONI
Abbiamo fortemente voluto attraversare questa parte del Paese pernottando in tenda, perché siamo convinti che questo sia il modo migliore per apprezzare il viaggio, per avere un rapporto meno filtrato con il contesto naturale e per entrare a ‘far parte’ della natura e del ‘wild’ circostante, per sentire che gli animali sono dappertutto.
3 pernottamenti sono comunque previsti in hotel/lodge: uno a Maun e due a Victoria Falls.
Maun lodge: Maun è una cittadina piuttosto anonima, senza particolari attrattive e senza strutture di standard elevato. Tra le migliori soluzioni in città, abbiamo scelto il Maun lodge perché si tratta di un lodge semplice ma carino, situato in bella posizione, sulle rive del fiume Thamalakane ed immerso in un bel giardino: un’ottima soluzione per il relax dopo il lungo viaggio in arrivo o prima del rientro.
A’ Zambesi River Lodge: scelto per la sua posizione sulle rive del fiume Zambesi, facilmente collegato con le cascate da navette, ma lontano dalla frenesia della cittadina, un lodge collaudato e riposante.
8 pernottamenti invece sono previsti in campi mobili pre-allestiti: il campo è organizzato con ampie tende tipo “meru”, 3 mt x 2 mt con pavimento integrato, copertura impermeabile, zanzariere alle finestre e all’entrata, veranda, e dotate all’ interno di due letti da campo con materasso, lenzuola, cuscino, piumino e asciugamano; ogni tenda prevede annessa alla parte posteriore una doccia da campo con acqua riscaldata (tipo “bucket shower”) e un “bush toilet-wc” da campo a seduta. Sono disponibili SOLO 2 camere/tende singole per gruppo. E’ incluso tutto l’equipaggiamento da campo (tavolo da pranzo, sedie, lampade ad olio, ecc). I campi vengono montati dallo staff locale normalmente prima dell'arrivo dei clienti.
I campi rappresentano senza ombra di dubbio il modo più autentico ed avventuroso di vivere un safari in questi luoghi. Ma implicano un po’ di spirito di adattamento. Se non si è pronti ad affrontare incognite di questo tipo non è probabilmente la tipologia di viaggio che più si addice agli ospiti. Il richiamo della natura, sentire gli animali vicini, vederli al campo possono essere esperienze uniche da vivere o paure da affrontare. Ognuno di voi sa quello che ricerca in un viaggio, cosa è disposto a sacrificare per ottenerlo, di che tipo di comfort necessita. Non è necessario avere precedenti esperienze di campeggio né un particolare spirito di avventura per “affrontare” le notti in uno dei nostri campi. Le tende utilizzate comunque offrono il massimo del comfort possibile per un campo mobile, pur mantenendone le caratteristiche ed i vantaggi.
PRANZI E CENE
Il tour è previsto in pensione completa dalla cena del giorno 2 alla prima colazione del giorno 13. I pranzi a Victoria Falls sono lasciati liberi, lasciando ad ognuno la scelta tra le varie possibilità offerte in loco. A Maun la cena è prevista in lodge, a Victoria Falls una cena sarà in un bel ristorante, l’altra durante una bellissima crociera sul fiume Zambesi.
Bevande non incluse in ristorante e in lodge, incluse durante la spedizione
Durante la spedizione il cuoco al seguito preparerà i pasti, la sera pasti caldi cucinati sul fuoco. Tavoli e sedie a disposizione. La maggior parte dei pranzi sono previsti a picnic per sfruttare al massimo le giornate e dare maggior spazio ai safari. Può succedere che l’orario del pasto venga adeguato in base a necessità logistiche. Acqua, bevande, vino, birra e gin tonic sono sempre inclusi senza alcun supplemento.
GUIDE
Tour esclusivo Kel12 con Esperto tour leader e autista parlante inglese. In alta stagione è possibile che non parta dall’Italia (o rientri) insieme al gruppo; in questo caso l’incontro sarà previsto all’arrivo in aeroporto. ... Durante la spedizione sono previsti un cuoco e altre 2 persone di staff, che viaggeranno con veicolo a parte con tutto il materiale per il campeggio.
MANCE
Consigliamo di prevedere circa 12 USD di mance al giorno a persona per autisti, guide, personale di servizio, da consegnare all’accompagnatore in corso di viaggio. L’accompagnatore provvederà a distribuirli secondo gli usi locali, tenendo opportunamente informati i partecipanti. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base al livello di soddisfazione per il servizio ricevuto.
SOSTENIBILITA’
L’impegno per un turismo sostenibile
Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra, visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:
- una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica
- buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua interamente riciclabili.