INFORMAZIONI GENERALI
Il viaggio è adatto a tutti e non presenta particolari difficoltà né limitazioni. Sono previste passeggiate all’interno dei siti, in particolare a Baalbeck, alla foresta dei Cedri e alle grotte di Jeita; per questo si consigliano scarpe comode. L’itinerario è di forte interesse storico e culturale, con un focus particolare ai siti archeologici - tra i più importanti del Medio Oriente – anche se non mancheremo di cogliere ogni principale aspetto del Paese, dal punto di vista naturalistico, enogastronomico e sociale. Complessivamente è un viaggio comodo, dove giornate intense vengono stemperate da ottimi servizi – i nostri hotel sono tutti 4* e 5*. I trasferimenti non sono mai particolarmente lunghi, anche se il traffico e le condizioni metereologiche potrebbero allungare i tempi di percorrenza, soprattutto in prossimità di Beirut. Abbiamo scelto di pernottare 3 notti a Beirut (di cui 2 consecutive) per godere dell’atmosfera della capitale, ma la nostra proposta vuole essere anche itinerante per meglio cogliere le atmosfere di altre località, diverse e che vale la pena vivere. Abbiamo previsto quindi 2 notti consecutive al mare presso Byblos, 1 notte in montagna a Beiteddine e 1 notte a Zahle, nella valle della Beqaa.
Il programma prevede infine delle visite particolari e degli ingressi in esclusiva, alcuni di questi che solo Kel 12 propone in Italia: la visita al museo della Resistenza di Mleeta, l’ingresso nella fiera Karim Rashid di Tripoli, l’incontro con un rappresentante della società libanese a Beirut (previa riconferma e con la possibilità che venga organizzato altrove), la degustazione di vini a Chateau Ksara e l’ingresso all’Hammam Al – Abd.
IMPORTANTE – LEGGERE CON ATTENZIONE
DOCUMENTI
- Necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Il passaporto, inoltre, deve avere almeno una pagina libera, per l’apposizione dei timbri di entrata ed uscita
- Per l’ingresso in Libano è necessario il visto, ottenibile direttamente all’aeroporto di arrivo. Il visto è gratuito per i cittadini italiani
- Il Libano non consente l’ingresso a persone con passaporto di qualsiasi nazionalità nel quale sia apposto un visto o timbro israeliano
- Preghiamo di controllare le pagine del proprio passaporto prima dell’iscrizione al viaggio
SICUREZZA E SITUAZIONE PAESE
La situazione in merito alla sicurezza del Paese è volatile e oggetto a continuo monitoramento da parte nostra. Al momento la situazione è tranquilla, nonostante le frequenti manifestazioni di protesta e la forte crisi economica che ha investito il Paese negli ultimi mesi. Ogni variazione del livello di rischio viene costantemente valutata dalla nostra programmazione tenendo conto delle informazioni della Farnesina e dei nostri partner in loco. Qualora si dovessero verificare manifestazioni, blocchi stradali o imprevisti di qualunque natura, la sicurezza e la serenità del gruppo saranno la nostra priorità rispetto alle visite e al programma di viaggio, che potrà essere modificato se ritenuto necessario. Inoltre, se la situazione prima della partenza dovesse portare ad un totale stravolgimento del tour e all’esclusione di numerosi siti d’interesse, compromettendo l’esperienza di viaggio che vogliamo offrire e la serenità del gruppo, verrà valutata l’ipotesi di posticipare o annullare il tour.
Segnaliamo che il viaggio è dedicato a viaggiatori esperti o comunque disponibili ad accettare piccoli imprevisti logistici che possono far parte di un tour programmato in questo Paese.
La popolazione è in generale ospitale e accogliente e nelle località toccate dal tour non ci sono problematiche rispetto ad eventuali visite ed attività individuali.
VOLI
I voli per il Libano hanno avuto durante il periodo Covid un drastico ridimensionamento, anche a causa della crisi economica del Paese. Quando possibile, prevediamo i voli diretti da Milano della Middle East, la compagnia di bandiera libanese. Per motivi operativi o di tariffa, il viaggio potrebbe essere effettuato con altre compagnie IATA come Turkish Airlines o Lufthansa, via scalo europeo, che hanno il vantaggio di partire anche da altri aeroporti italiani.
Segnaliamo che in base alla compagnia scelta, potrebbero esserci piccole modifiche al programma di viaggio in base agli orari di arrivo e di partenza.
ITINERARIO
- Segnaliamo che nei mesi invernali (da inizio novembre a inizio maggio, a seconda del livello della neve) la Ariz – Baalbeck road viene chiusa al traffico in prossimità di Ain Haql el Alii, il passo di montagna che collega la valle di Qadisha alla valle della Beqaa. Per questo motivo, al fine di gestire le tempistiche e razionalizzare gli spostamenti nel modo più opportuno, nel periodo invernale il programma del giorno 5 e del giorno 6 verranno invertiti, mantenendo tutte le visite previste. Si raggiungerà la valle della Beqaa attraverso la strada principale in prossimità di Beirut. L’itinerario aggiornato verrà inviato con i documenti di viaggio
- Segnaliamo che nei mesi invernali, qualora il livello della neve fosse oltre un certo livello, l’accesso alla foresta dei Cedri di Dio potrebbe essere precluso per motivi di sicurezza e tutela della flora
- L’ordine delle visite potrebbe in generale subire variazioni rispetto alla sequenza indicata nel programma di viaggio in caso di necessità o qualora fosse ritenuto opportuno dall’accompagnatore e dalla guida locale
MEZZI DI TRASPORTO
I trasferimenti sono previsti con mezzi di trasporto adeguati al numero di partecipanti, avendo come priorità il distanziamento e il comfort dei passeggeri. Per questo dichiariamo esattamente il modello del veicolo che utilizziamo e il suo riempimento.
Fino a 2 persone: auto (4 posti a disposizione)
Fino a 4 persone: minivan (7 posti a disposizione)
Fino a 7 persone: minibus (14 posti a disposizione)
Fino a 14 persone: microbus (27 posti a disposizione)
In tutti i casi i passeggeri che viaggiano da soli (in camera singola) hanno sempre il posto finestrino garantito con un posto lasciato vuoto accanto.
HOTEL
I pernottamenti sono tutti previsti in ottime strutture, selezionate per la posizione migliore, il comfort, i servizi offerti e il buon rapporto qualità-offerta. Ricordiamo che il livello degli hotel sono sempre espressi tenendo conto degli standard locali che non sempre rispecchiano quelli europei.
Ci teniamo a segnalare che tutti gli hotel sono stati personalmente visitati dal programmatore della destinazione e ad ogni viaggio vengono monitorati dai nostri tour leader.
A Beirut (3 notti) utilizziamo un hotel 5* moderno e dall’atmosfera internazionale, il Rotana Gefinor, situato non distante dal mare nel quartiere centrale di Hamra. L’abbiamo selezionato per l’ottimo rapporto qualità – prezzo, tenendo conto che volevamo offrire ai nostri viaggiatori una qualità non al di sotto della categoria 5*. La terrazza panoramica con piscina dove offriamo un aperitivo di benvenuto ai nostri viaggiatori è un’ottima location per iniziare al meglio il nostro viaggio. Abbiamo la cura di richiedere sempre con anticipo, se disponibili, le camere della tipologia prenotata che si rivolgono verso il mare.
A Beiteddine pernottiamo (1 notte) presso il Mir Amire Palace, un hotel 4* ricavato in un palazzo storico del XIX secolo con una vista davvero bellissima sulla vallata. Il fascino storico che ancora si avverte nelle sue sale, l’aria leggermente più fresca in estate e la posizione assolutamente unica, a pochi metri dal palazzo dell’emiro Bashir Shihab II , che si può scorgere dalla terrazza panoramica dove prendere la prima colazione, hanno giocato un ruolo importante nella nostra scelta: dormire qui, pur senza cedere nel lusso, ha un valore probabilmente senza prezzo per vivere il Paese al meglio nei pochi giorni a disposizione. Nessun altro operatore turistico in Italia offre l’esperienza di dormire sulle montagne dello Chouf, preferendo soluzioni più semplici a Beirut o sulle città costiere.
A Byblos (2 notti) abbiamo previsto semplicemente il miglior hotel a disposizione, il Byblos sur Mer. Di categoria 5*, situato sul lungo mare in pieno centro. Immerso quindi nel mood della città: i pescatori che rientrano in porto, i locali più alla moda sul lungomare, le botteghe del souk che portano verso l’interno e l’orizzonte rivolto verso ovest che offre spettacolari tramonti sul Mediterraneo. Ha una spiaggia in scoglio e una piscina privata, un buon ristorante a disposizione.
Nella valle della Beqaa pernottiamo (1 notte) a Zahle presso il Grand Kadri, un hotel 5* che, anche in questo caso, rappresenta la soluzione migliore possibile in termini di qualità. Il palazzo storico, con le pareti in pietra, si combina bene con servizi moderni e un arredamento elegante. Situato in posizione strategica tra Baalbeck e Anjar e lungo la principale direttrice che porta a Beirut.
NB: abbiamo indicato il nome e la descrizione degli hotel selezionati che, per questioni operative o per ragioni non dipendenti dalla nostra volontà, potrebbero cambiare ed essere sostituiti con hotel di pari categoria o superiore.
RISTORANTI
Essendo la cucina libanese una delle più rinomate al mondo e offrendo il Paese una varietà di ristoranti davvero notevole, abbiamo dedicato particolare attenzione alla scelta di dove mangiare, cercando di offrire esperienze sempre diverse e in grado di valorizzare al meglio le eccellenze enogastronomiche del Libano.
Ci teniamo a segnalare che la scelta dei ristoranti non è stata affidata alla guida locale o al corrispondente, che pur ha ottimamente collaborato alla ricerca, ma sono tutti stati visitati e selezionati dal programmatore della destinazione oppure dai nostri tour leader.
Informiamo che, per meglio apprezzare le diverse possibilità enogastronomiche, abbiamo lasciato 2 cene libere: una a Beirut e una a Byblos, in contesti dove è piacevole anche passeggiare tranquillamente la sera e dove i nostri tour leader sono sempre a disposizione per suggerire e accompagnare in posti speciali, di cui non sveliamo la sorpresa. Sono invece in hotel 2 cene: a Beiteddine e a Zahle, perché gli hotel si trovano in zone più isolate o dove non ci sono valide soluzioni. Saranno occasioni per riposarsi un poco e sfruttare la comodità e i servizi degli hotel. Le altre tre cene sono previste al ristorante, così come tutti i pranzi.
Tra i locali che abbiamo selezionato, ne indichiamo alcuni che potrebbero essere previsti durante il viaggio. Per gli amanti della buona cucina e non solo, la nostra selezione può fare la differenza.
Babel Bahr, Byblos: le recensioni di questo ristorante sono ottime. D’altronde, già la location lascia senza fiato: a picco sul mare, illuminato da un faro. Atmosfera elegante di alto livello, cucina mediterranea e libanese, ovviamente specializzato in pesce
Colonel Brewery, Batroun: una scelta molto diversa dalla cena elegante del giorno prima; si tratta infatti di un piccolo birrificio artigianale sulla spiaggia, dove gustare una birra fresca per pranzo accompagnata da una grigliata di pesce. L’atmosfera giovane e informale, vagamente hipster e vacanziera, ci fa entrare in contatto con un’immagine un po' diversa del Libano
Ksara Winery, valle della Bekaa: questa cantina è stata fondata nel 1857 e rappresenta una tappa obbligatoria per tutti gli amanti del vino. Non è solo la cantina libanese più famosa al mondo, alcuni suoi vini si possono trovare anche nei migliori ristoranti libanesi qui in Italia, ma è anche quella dal valore storico più interessante. Noi ci fermeremo per la degustazione, ma non solo: pranzeremo qui, dopo la visita della cantina, perché vale veramente la pena dedicarci più tempo. E per non bere a stomaco vuoto, ovviamente, prima della visita di Anjar.
Society Bistrot, Beirut: solitamente per l’ultima cena, dopo aver apprezzato la cucina libanese più tradizionale, scegliamo questo ristorante specializzato in cucina francese. Ovviamente l’influsso libanese è ben presente, e i piatti esprimono proprio quelle contaminazioni culturali proprie della cucina libanese moderna, caratterizzata da gusti mediorientali, turchi, mediterranei e anche francesi, grazie al Mandato francese tra le due guerre mondiali. Il locale, dall’atmosfera urbana, curata e casual chic, si trova nel centro della città, vicino al Sursok e a piazza dei Martiri, ed è sempre molto vivo e frequentato.
NB: anche in questo caso, i ristoranti potrebbero cambiare per motivi logistici o non dipendenti dalla nostra volontà.
MANCE
Prevedere circa 60 Euro a persona (per un gruppo di 10 persone) da dare all’accompagnatore che provvederà a distribuirle alla guida locale e all’autista a fine viaggio.
SOSTENIBILITÀ:
In quanto Tour Operator che cerca di ispirare gli altri a prendersi cura del pianeta, Kel 12 si impegna a favore del turismo sostenibile e della qualità ambientale. Per questo abbiamo deciso, attraverso questo viaggio, di sostenere i progetti dell’associazione libanese Jouzour Loubnan, che si occupa di tutela ambientale.
Tra gli obiettivi dell’associazione ci sono la piantumazione, soprattutto nelle aree aride, di specie autoctone per aumentare l’area boschiva del Paese, ripristinare gli ecosistemi montani degradati e dare nuovo impulso agli habitat della fauna selvatica; la responsabilizzazione delle comunità locali a proteggere, gestire e promuovere i progetti di tutela; la promozione della consapevolezza ambientale tra le giovani generazioni.
Prendendo parte a questo viaggio, sia i viaggiatori sia Kel 12 contribuiranno alla piantumazione di un cedrus libani (cedro del Libano) di 1-2 anni e di un’altezza di circa 20 centimetri. Alla fine del viaggio verrà consegnato un certificato con il proprio nome e le coordinate GPS del luogo dove è stato piantato il proprio albero.