VOLI
Segnaliamo che sono possibili eventuali cambiamenti di orari e aeromobili non dipendenti dalla nostra volontà e che potrebbero determinare modifiche all’itinerario di viaggio. Segnaliamo anche che, per motivi operativi e di disponibilità, potrebbe essere necessario utilizzare più compagnie aeree, garantendo sempre voli di linea IATA.
Non ci sono voli diretti in partenza dall'Italia per l’Uganda.
MEZZI DI TRASPORTO
Utilizziamo dei mezzi fuoristrada 4x4 modello Land Cruiser da 7 posti con tettuccio apribile. I viaggiatori hanno a disposizione un posto finestrino garantito. I sedili sono separati dal corridoio centrale. Per ogni tour sono previsti al massimo 2 veicoli con un massimo di 7 clienti per veicolo. Nel caso di due veicoli, si consiglia di viaggiare alternativamente sui diversi mezzi e comunque le spiegazioni avverranno quando il gruppo è unito.
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| DRIVER | | PASS 1 | | PASS 3 | | PASS 5 | | |
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FRONT | | | | | | | | | |
| TL | | PASS 2 | | PASS 4 | | PASS 6 | | |
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L’itinerario si svolgerà su strade asfaltate e su piste sterrate le cui condizioni non sono sempre buone; difficile quindi prevedere esattamente i tempi di percorrenza e anche il chilometraggio esatto. Viaggiando prevalentemente su piste in terra battuta, è da prevedersi la presenza di terra e polvere all’interno degli automezzi.
BAGAGLIO
Il bagaglio deve essere tassativamente costituito da sacche morbide di max 15 kg in totale. Nel caso si arrivi con valigia rigida, può essere richiesto di utilizzare un borsone morbido da acquistare in loco.
Importante portarsi qualche capo d’abbigliamento appropriato (vedere informazioni generali)
SISTEMAZIONI
Le sistemazioni sono state pensate in modo da poter offrire il massimo in termini di itinerario, sono di livello diverso a seconda dei luoghi e della disponibilità in loco. Sono da intendersi in camere in muratura e/o in tende fisse. Nella maggior parte dei casi comunque non sono paragonabili a quelle dell’Africa Australe, ma generalmente sono di livello inferiore. Abbiamo privilegiato hotel e lodge dallo charme locale, piccole strutture ben posizionate e ben inserite nel contesto naturale. Tutte garantiscono elettricità ma i generatori vengono spesso spenti di notte. Generalmente si tratta di lodge con poche camere a disposizione, quindi è necessaria la riconferma con largo anticipo, sono disponibili SOLO 2 camere singole per gruppo e in alta stagione è possibile che il gruppo sia suddiviso in 2 diverse strutture. Inoltre le triple non sono disponibili in tutte le strutture, dove esistono camere doppie con l’aggiunta di un letto. I lodges hanno valore indicativo e potranno essere sostituiti con altri di pari livello.
Abbiamo privilegiato due hotel in buona posizione, nei pressi dell’aeroporto, per evitare inutili lunghi tempi di trasferimento: il Boma lodge o il 2 Friends beach lodge diversi tra loro ma comodi e ben posizionati.
Oppure il Cassia lodge: un lodge semplice ma in buona posizione, riposante, con belle vedute sul lago Vittoria. Ideale per un po’ di relax dopo il lungo viaggio e prima di partire per il tour.
Il Paraa lodge ci sembra il miglior lodge nel Marchinson Falls National Park, in ottima posizione sopraelevata e con bellissimi panorami sul fiume Nilo, un’ottima base per partire per l’esplorazione del parco e per una crociera sul fiume. Utilizziamo camere deluxe.
Bugoma Jungle Lodge e Kikonko Lodge, nei pressi della foresta di Bugoma, piccoli, semplici ma molto curati, immersi nella natura, con un’atmosfera suggestiva e particolare, seriamente impegnati nella salvaguardia della foresta.
Il Mweya safari lodge, nel cuore del Queen Elisabeth National Park, la migliore soluzione per la sua posizione spettacolare sul Kazinga Channel che consente di approfittare di splendidi panorami. A cui si aggiungono un buon servizio, personale piacevole e preparato, camere confortevoli e spaziose. Anche in questo caso utilizziamo camere deluxe
Sono 4 gli accessi al parco di Bwindi. Le nostre scelte quindi variano anche a seconda di dove otterremo il permesso per il trekking dei gorilla. Bwindi Engagi Lodge, Gorilla Safari Lodge, Rushaga Gorilla Lodge o Nkuringo Bwindi Gorilla Lodge: tutti lodge vicini agli ingressi al parco, piccoli ed accoglienti calati in un’atmosfera intima, con bungalow caratteristici e confortevoli, e tutti con magnifiche vedute sulla foresta pluviale in cui sono immersi, ottima base per partire alla scoperta di Bwindi.
Anche le possibilità nel Parco nazionale del lago Mburo: Mihingo lodge o Lake Mburo camp o Kigambira Lodge. Ci sembrano le migliori strutture da usare come base per la visita di questo parco in posizione spettacolare che permette bellissimi panorami sul parco o sul lago, piccoli e raccolti con uno stile rustico ma elegante e integrati nell’ambiente.
PRANZI E CENE
Il tour è previsto in pensione completa dalla prima colazione del terzo giorno al pranzo dell’undicesimo. Le cene sono previste quasi tutte nei lodge, hotel e campi tendati in quanto, dato l’ambiente in cui ci troviamo, è impossibile prevedere cene all’esterno delle strutture. Tra una tappa e l’altra, quando non esistono ristoranti, o per dare maggior spazio alle visite o ai safari, sono previsti pranzi al sacco con lunch box forniti dal lodge. Può succedere che l’orario del pasto venga adeguato in base a necessità logistiche. Acqua inclusa durante i trasferimenti, le escursioni e i safari. Acqua e bevande non incluse nei lodge/hotel.
GUIDE
Tour esclusivo Kel12 con Esperto tour leader e guida/autista parlante inglese. Essendo il gruppo suddiviso in più automezzi, si consiglia di viaggiare alternativamente sui diversi mezzi.
MANCE
Consigliamo di prevedere circa 80 USD di mance a persona per autisti, guide, personale di servizio, da consegnare all’accompagnatore in corso di viaggio. L’accompagnatore provvederà a distribuirli secondo gli usi locali, tenendo opportunamente informati i partecipanti. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base al livello di soddisfazione per il servizio ricevuto.
GORILLA E SCIMPANZE’
Il permesso gorilla non è compreso nella quota di partecipazione ed è indicato come supplemento. Il permesso deve essere prenotato e saldato al momento dell'iscrizione ed è nominale e non rimborsabile. I prezzi dei permessi gorilla/scimpanzè e le park fees sono costantemente aggiornati ma suscettibili di aumenti in qualsiasi momento; sarà cura di Kel 12 aggiornare e comunicare tempestivamente eventuali variazioni.
Età minima di ammissione 15 anni.
SCIMPANZE’ TRACKING: Gli scimpanzé (Pan troglodytes) sono dei primati d’eccezione, i “cugini” con cui l’uomo condivide il 98% del DNA. Passando una buona parte della giornata a terra, a riposo o spostandosi sulle nocche, ma riescono anche a camminare in posizione bipede per brevi distanze. Si arrampicano invece sugli alberi alla ricerca di cibo e per riposare. Sono animali estremamente intelligenti capaci di costruire utensili. Seguirli non è un’impresa facile perché sono più mobili ed esuberanti dei gorilla e perché ci si deve spesso addentrare tra la fitta ed umida vegetazione. Considerare almeno 2-4 ore di trekking. Prima di partire consigliamo di leggere il classico “All’ombra dell’uomo” della grande ricercatrice Jane van Lawick Goodall. Pur non essendo garantito l’avvistamento degli scimpanzé in quanto sono sempre in movimento alla ricerca di frutti, le probabilità sono molto alte. La foresta è ricca di farfalle e bruchi, alcuni dei quali urticanti, si consiglia quindi di abbigliarsi in modo tale da non avere parti del corpo scoperte (pantaloni lunghi, maglie con maniche lunghe e collo alto…) e di munirsi di cappellino con visiera.
GORILLA DI MONTAGNA (Gorilla beringei). L’incontro con queste magnifiche creature è considerato da molti viaggiatori uno dei momenti più intensi del viaggio in Africa. Questi animali furono studiati in profondità da George Schaller e più recentemente da Diane Fossey. La Fossey passò circa 13 anni in un remoto accampamento sul vulcano Visoke e forse sarebbe ancora là se non fosse stata assassinata nel dicembre 1985, probabilmente da bracconieri. E’ grazie alla sua opera e alle lotte di una vita intera che i gorilla di montagna non sono ancora estinti; tuttavia la loro sopravvivenza non è assicurata e garantita poiché tanti sono gli interessi in gioco e i rischi. Prima di partire per questo viaggio consigliamo di leggere il libro “Gorilla nella nebbia” (è stato tratto anche un film) scritto appunto dalla Fossey nel quale ella racconta gli anni passati coi gorilla e le sue battaglie a difesa dei suoi “amici” speciali.
In totale in Uganda ci sono 10 famiglie di gorilla, con un numero totale in assoluto ci 400 gorilla censiti. Di questi 400 gorilla, circa 180 sono compresi tra le 10 famiglie visitabili.
GORILLA TRACKING: Sono solo le autorità del parco ad assegnare i visitatori ai vari gruppi. Non è possibile prevedere con anticipo i tempi e i percorsi esatti per raggiungere la famiglia di gorilla a cui si è stati assegnati perché i gorilla di montagna durante la notte possono coprire grandi distanze. Il trekking è abbastanza impegnativo in quanto si svolge lungo sentieri scivolosi in una foresta dove la vegetazione è fitta e l’umidità presente tutto l’anno. La durata varia da un minimo di un’ora ad un massimo di 6-7 ore.
Il tempo di permanenza presso i gorilla è di un’ora.
Per il trekking è importante portare con sé: scarpe leggere da trekking impermeabili, guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma resistenti e possibilmente antistrappo (un paio di vecchi jeans sono perfetti), una maglia/camicia a maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca) molto leggera, un cappello impermeabile.