- L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE
Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:
- una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica
- buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili
- Ricordiamo di portare con sé la borraccia che vi verrà data in dotazione con i documenti di viaggio, in quanto sui mezzi 4x4 sono presenti dei grandi contenitori d’acqua sempre a disposizione del gruppo da cui si potrà riempire la propria borraccia all’occorrenza.
- Viaggio di grande interesse paesaggistico e naturalistico, particolarmente adatto agli amanti del deserto e a chi privilegia i grandi scenari naturali autentici e l’immersione in ambienti incontaminati dove la presenza dell’uomo è molto limitata. Il nostro itinerario si concentra infatti nella zona della Puna argentina, un deserto d’altitudine. La Puna, dal punto di vista geologico, è una cordigliera vulcanica, caratterizzata da depressioni, che corre fra i 3000 e i 5000 metri di altitudine sopra il livello del mare. Trattandosi di un viaggio in altitudine, è sconsigliato a chi soffre di problemi cardio-circolatori, respiratori o di pressione alta. Abbiamo segnalato in ogni giorno dell’itinerario l’altitudine che si raggiunge durante la giornata e quella che si raggiunge per il pernottamento (finale) in modo che si possa valutare se il viaggio è adatto alla propria specifica condizione fisica.
- In questo viaggio da Salta a Salta si useranno due veicoli pick-up 4x4 tipo Toyota Hilux, dove in via straordinaria saranno occupati da 4 passeggeri
- Il viaggio si effettua con l’esperto accompagnatore Kel 12 dall’Italia al raggiungimento di minimo 8 partecipanti. L’accompagnatore Kel 12 guida un’auto 4x4 da Salta a Salta. La visita di Buenos Aires si effettua con una guida parlante italiano. Il viaggio può essere effettuato anche con un numero inferiore di persone ma In questo caso da Salta a Salta si è accompagnati da un’esperta guida locale parlante italiano se disponibile, altrimenti parlante spagnolo/inglese, mentre la visita di Buenos Aires si effettua con la guida parlante italiano.
- Il viaggio si svolge in prevalenza via terra. Utilizziamo due voli interni, da Buenos Aires a Salta e viceversa, per raggiungere la nostra destinazione, il nord-ovest argentino. Solitamente programmiamo questo itinerario con voli di linea Aerolineas Argentinas da Roma in quanto garantiscono voli diretti da Roma e tariffe aeree migliori per i voli interni. L’orario dei voli è soggetto a riconferma e potrebbe essere soggetto a cambiamenti anche senza congruo preavviso.
- Le sistemazioni alberghiere scelte per questo viaggio sono in generale di buon livello. Laddove l’offerta turistica è varia, abbiamo selezionato buoni hotel in base a una certa atmosfera, posizione o per il servizio accurato.
Segnaliamo che le sistemazioni a El Penon e a Tolar Grande in particolare sono molto semplici e dotate di pochissime camere. Sono comunque le migliori esistenti.
ATTENZIONE in questo viaggio NON sono a disposizione le camere singole abbiamo 4 camere Twin in ogni hotel e auspichiamo per i single un abbinamento con altri partecipanti condividendo un posto uomo o posto donna.
Riteniamo che la bellezza dei paesaggi che si visitano compensi largamente la semplicità delle sistemazioni. Preferiamo indicare gli hotel che siamo soliti utilizzare per svolgere questo itinerario correndo il rischio di doverne cambiare successivamente qualcuno, in modo che se ne possano riscontrare le caratteristiche su Internet. Gli hotel finali vengono confermati nel Foglio Notizie, che viene inviato ai partecipanti assieme ai documenti di viaggio, circa un mese prima della partenza.
- I bagagli vengono caricati sul cassone posteriore aperto dei pick-up assieme all’equipaggiamento necessario (benzina, acqua, viveri, etc.) e chiusi in un telone per proteggerli. E’ bene che siano costituiti da un contenitore non rigido e impermeabile alla polvere. Suggeriamo quindi di approntare un bagaglio essenziale, di dimensioni contenute e in ogni caso di non superare i 20 kg di peso.
- Le cene normalmente si consumano in hotel, mentre diversi pranzi sono organizzati tipo semplici e veloci pic-nic laddove non sia possibile operare scelte diverse.
- Per alcune partenze l’itinerario potrebbe essere svolto in senso inverso rispetto a questo descrittivo; i contenuti, le viste e le caratteristiche del viaggio rimangono invariate.
- Da giugno a settembre (inverno australe), le temperature sulla Puna argentina registrano una fortissima escursione termica tra il giorno e la notte, oscillando tra i 13°-20° giornalieri e i 3°-5° (e a volte scendendo anche di alcuni gradi sottozero) notturni. Nella parte iniziale del viaggio, prima di salire sulla Puna, le temperature sono molto più miti. Il viaggio si può effettuare tutto l’anno.
- Prevedere circa 80 USD di mance a persona per le guide, autisti e personale di servizio in genere. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base alla soddisfazione per il servizio.
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA
Per la particolarità dei luoghi che attraversiamo, consigliamo di portare in viaggio la seguente attrezzatura e capi di abbigliamento, così da essere pronti a possibili e repentini cambi di temperatura:
? Borraccia d’acqua
? Crema solare con fattore di protezione alta
? Occhiali d’alta montagna (con protezione laterale) con filtro UV
? Un copricapo per il sole
? Guanti e calze calde
? Giacca leggera per il vento
? Abbigliamento caldo: giacca pesante tipo Goretex imbottita, felpa a maniche lunghe, un pile
? Scarpe da trekking
? Calzamaglia di lana (da giugno a settembre)
? burro di cacao
? torcia elettrica
? materiale fotografico (pellicole, carica batteria, ecc.)