• RUB AL KHALI: UN OCEANO DI SABBIA IN CAMPO COMFORT

    OMAN

  • RUB AL KHALI: UN OCEANO DI SABBIA IN CAMPO COMFORT

    OMAN

    Spedizioni, Trekking

    Durata 11 GIORNI
    Partecipanti MINIMO 8 MASSIMO 12  PARTECIPANTI
    Partenze

      2023

    • Dal 27  ottobre  al 6  novembre  
    • Dal 27  dicembre  al 6  gennaio  

    A PARTIRE DA:  

    4.400€

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    Oman

    RUB AL KHALI: UN OCEANO DI SABBIA IN CAMPO COMFORT

    Una vera e propria spedizione che prevede l’attraversamento di tutto il Paese attraverso i suoi paesaggi più selvaggi e spettacolari.

    Prima lungo la costa dalla capitale Muscat fino al promontorio di Barr Al Hickman, passando per la Riserva Naturale di Ras Al Hadd, dove nidificano le grandi tartarughe verdi, poi l’affascinante attraversamento dello sconosciuto deserto del Rub Al Khali. Oceano sterminato di enormi e spettacolari dune rosse intercalate da bacini salati di un bianco abbacinante, alla ricerca dei passaggi tra le dune. Inoltrarsi nel vuoto, i tramonti, le notti stellate attorno al fuoco… saremo viaggiatori dentro un ambiente primordiale che parla, attraverso paesaggi quasi irreali, al cuore profondo dell’animo umano. Raggiungeremo quindi l’estrema regione sud del Dhofar, nota per le piante dell’incenso, e la città di Salalah, curiosamente caratterizzata da un clima subtropicale dove crescono alberi di manghi, banani e palme da cocco, circondata da magnifiche spiagge e golfi dove si trovano le rovine di antichi insediamenti.

     

    I pernottamenti durante la spedizione nel deserto in campi tendati preallestiti con un ottimo comfort e il supporto di una vettura extra che viaggia parallela al gruppo con equipaggiamento da campo, sono il plus di questo viaggio. Tutti i gruppi sono condotti da esperte guide italiane residenti in loco.

    ITINERARIO

    Partenza in serata da Milano Malpensa per l’Oman con volo di linea diretto. Arrivo previsto a Muscat il mattino successivo. Pasti e pernottamento a bordo. NB: per motivi operativi il volo potrebbe essere via scalo europeo. 
    L’arrivo all’aeroporto di Muscat è previsto di primo mattino. Disbrigo delle formalità doganali e incontro con il nostro corrispondente locale. Abbiamo previsto una prima colazione in un piccolo hotel all’Al Mouj Marina per rinfrescarsi e riposarsi dopo il viaggio, prima di iniziare le visite.Muscat è una delle città più antiche del Medio Oriente e oggi la più grande del Sultanato dell’Oman. Imperdibile è la Grande Moschea, regalata dal Sultano Qaboos al popolo dell’Oman e terminata nel 2001 che si presenta come una grandiosa costruzione in marmo bianco con archi e minareti. La sala maschile di preghiera è incredibile: un tappeto unico di oltre 4000 mq, un lampadario Swarovski con oltre mille lampadine. Tutto è monumentale e perfetto (N.B. la moschea è chiusa alle visite il venerdì per consentire la preghiera dei fedeli). Partiamo poi verso sud lungo la costa con le vetture fuoristrada (tipo Toyota Land Cruiser o similari) attraverso montagne e vallate. Una prima sosta è prevista per una passeggiata a Wadi Tiwi, prima di raggiungere Sur. La cittadina è racchiusa in una scenografica baia naturale e il quartiere dei pescatori di Ayala è ancora costruito in stile arabo con le piccole case bianche e i caratteristici portali in legno massiccio intarsiato e decorati con borchie. Si visiterà l’interessante fabbrica dei dhow, tipiche imbarcazioni in legno che solcano i mari dell’Arabia e che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori e per piccoli commerci con l’Iran e il Pakistan.La tappa finale è Ras Al Hadd, il promontorio estremo della penisola arabica, dove è prevista la cena e il pernottamento. La sera, si raggiunge Ras Al Jinz, il santuario protetto per la riproduzione delle enormi tartarughe verdi, dichiarato Riserva Naturale nel 1996 con Decreto Reale. Visita nella Riserva, sperando di poter vedere le tartarughe marine uscire dall’oceano e depositare le uova nella sabbia. Rientro in hotel e pernottamento.
    Prima colazione in hotel e partenza in direzione sud per un trasferimento lungo la strada asfaltata che procede parallela alla costa dell’Oceano Indiano. Si raggiungere la penisola di Barr Al Hikman verso l’ora di pranzo, percorreremo alcuni tratti su pista, lungo la spiaggia in mezzo a miriadi di uccelli che si innalzano in volo al nostro passaggio. Il nostro campo verrà allestito in una bella spiaggia posta davanti ad una serie di piccole lagune. La presenza di acqua richiama numerose specie di uccelli, tra cui gli eleganti fenicotteri. Pomeriggio a disposizione per un bagno e relax sulla spiaggia. Pranzo, cena e pernottamento al campo.   NB: Il passaggio delle auto sulla spiaggia è vincolato dall’andamento della marea. I campi mobili preallestiti vengono preparati dallo staff e con gli equipaggiamenti che si trovano a bordo di una vettura di supporto che affianca il gruppo e viaggia insieme a esso durante le giornate di deserto. Il campo richiede circa un’ora per essere allestito, tempo durante il quale si effettuerà una piacevole passeggiata tra le dune. Vengono fornite tende a igloo COMFORT di dimensioni 3 x 3 x 1,80 m molto confortevoli – in dotazione per due persone o in uso singola – con lettini da campo, lenzuola e coperte. Non è necessario portare il sacco a pelo. Per le cene si utilizzeranno tavoli e sedie da campeggio. La cucina sarà curata dal cuoco al seguito coadiuvato dallo staff locale. Saranno montate inoltre alcune toilette da campo (a seconda del numero di partecipanti) e alcune docce. Acqua e catini saranno a disposizione per lavarsi. 
    Prima colazione al campo. Si lascia la penisola di Barr Al Hickman per proseguire in direzione sud-ovest attraverso una zona di pianura raggiungendo finalmente il deserto. Si percorre la strada asfaltata che collega il sud del paese con Salalah, nella regione meridionale del Dhofar. Giunti nella cittadina di Duqm, lasciamo la costa dirigendoci verso ovest nei pressi di Hayma.Da qui ci si addentra di qualche chilometro nel deserto per raggiungere le dune di sabbia, prime propaggini del deserto del Rub Al Khali. Pranzo a picnic, cena e pernottamento al campo.
    Dopo la prima colazione, rientriamo per un’ultima sosta sulla strada asfaltata, per effettuare i rifornimenti, e poi ci inoltreremo definitivamente nel deserto. Appaiono le prime grandi e maestose dune rosse del Rub’Al Khali, il grande deserto della penisola arabica che occupa prevalentemente il territorio dell’Arabia Saudita, ma che si estende anche in Oman. Le dune sono grandiose e di un colore che va dal giallo al rosso. Sono del tipo stellare, cioè con creste sabbiose che si sviluppano in tutte le direzioni a causa della variabilità della direzione del vento. Man mano che ci si addentra nel deserto, le dune diventano più alte e più spettacolari e sono spesso separate da bacini piatti di colore bianco, resti di un antichissimo fondo marino. Questi contrasti molto spettacolari, paradiso per gli amanti della fotografia, specialmente nelle calde ore serali, ci accompagnano fino a raggiungere un pozzo proprio tra le dune. Ci potranno essere degli insabbiamenti e, in tal caso, sarà necessaria la collaborazione attiva dei partecipanti: l’impegno sarà comunque appagato dalla bellezza e dall’ampiezza di un panorama grandioso. Le forme sinuose e sempre diverse delle dune, i colori che cambiano a seconda delle ore del giorno, l’ambiente primordiale, l’isolamento e le sensazioni di purezza rendono queste giornate particolarmente suggestive. Campi mobili nel deserto (3 pernottamenti), con pranzi a picnic e cene al campo.
    Si raggiunge il piccolo villaggio di Fasad, proprio ai margini del grande deserto. Dove si potranno vedere gli alberi dell’incenso (“boswelia carteri”) dalla cui resina l’Oman trasse ricchezza nel passato, fino a raggiungere le coste dell’Oceano Indiano. Questo territorio rimase impraticabile per molti anni a causa di tensioni indipendentiste della regione del Dhofar ma la stabilità e il benessere che da anni s’è diffuso in tutto il paese hanno reso definitivamente tranquilla la regione. Pranzo a picnic e visita il sito archeologico di Ubar, l’antica città perduta dei beduini e soprannominata la ‘Atlantide del deserto’, oggi Patrimonio Mondiale dell’Umanità (a volte il sito potrebbe essere imprevedibilmente chiuso per l’assenza del guardiano). La storia di Ubar venne a conoscenza grazie all’esploratore e regista cinematografico appassionato di archeologia Clapp che nel 1981 vide su una delle mappe di Claudio Tolomeo, il famoso cartografo del II secolo a.C., una città detta Omanum Emporium,” lo specchio del paradiso”. Tolomeo ne avrebbe descritto le meraviglie ai contemporanei. Avventurosi racconti e scoperte archeologiche hanno avvolto il sito di Ubar sino ai nostri giorni… sarà proprio questa la città perduta?Si prosegue verso sud-ovest attraverso un paesaggio sempre più montano e pietroso, per raggiungere finalmente l’oceano che si aprirà infine davanti a noi in tutta la sua primordiale bellezza. E la costa non sarà da meno: l’ultimo campo è previsto proprio al cospetto del mare, nei pressi della selvaggia Fazayah Beach. Colori lunari e intensi, falesie scolpite dal vento, la battigia di sabbia fina incontaminata e un’acqua color smeraldo. Sarà questo il nostro regalo primo del ritorno vero e proprio alla civiltà. Cena e pernottamento al campo.
    Prima colazione al campo e mattinata di relax in spiaggia. Dopo pranzo riprendiamo la strada principale che ci porta a Salalah, capoluogo del Dhofar e nostra meta finale. La città è il secondo centro urbano più importante del Paese, conta circa 350 mila abitanti; storicamente, patria dell’incenso e luogo di partenza delle carovane che, lungo l’omonima rotta, si avventuravano attraversando tutta la penisola arabica fino ai porti del Mediterraneo.Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.  
    Prima colazione in hotel e mattinata dedicata alle visite principali della zona. Ci rechiamo a Khor Rori, una grande insenatura desertica separata dal mare da una lingua di sabbia. Al centro, su di uno sperone roccioso, si trovano le rovine di Sumhurum, l’antica Abyssopolis dei romani, inserita nella lista Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La città era il punto di raccolta e smistamento dell’incenso che, via mare, veniva spedito nel Mediterraneo e quindi in Europa. Le rovine risalgono al 100 a.C. ed è qui che visse per vari anni la Regina di Saba. Rientriamo poi a Salalah per una passeggiata al souk delle spezie e una visita al Museo di Al Balid. Pranzo in ristorante locale e rientro in hotel nel pomeriggio.Tempo libero a disposizione per il relax e un bagno rinfrescante in piscina o al mare.Cena e pernottamento in hotel.
    Prima colazione e trasferimento privato in aeroporto in tempo utile per il volo di linea di rientro in Italia via scalo internazionale. Arrivo a Milano nel tardo pomeriggio e fine del viaggio.  “Una tempesta di sabbia passa, le stelle rimangono.” (proverbio arabo) 

    Perché con noi

    - ITINERARIO STUDIATO DA VERI ESPERTI DELLA DESTINAZIONE TRACCIANDO LE ROTTE CON I PUNTI GPS PER RAGGIUNGERE I LUOGHI PIÙ SPETTACOLARI -  SEMPRE 3 PASSEGGERI PER AUTO E POSTO FINESTRINO GARANTITO  - TENDE SPAZIOSE DI CATEGORIA SUPERIORE CON LETTO E MATERASSO, CUOCO AL SEGUITO - CAMERE SEA VIEW IN UN HOTEL 5* A SALALAH ALLA FINE DEL TOUR

    I nostri esperti

    Esperto Kel 12

    Dal 27  ottobre  2023 al 6  novembre  2023

    Dal 27  dicembre  2023 al 6  gennaio  2024

    Approfondimenti di viaggio

    Trasporti: Si utilizzano automezzi fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser, Nissan Patrol Station Wagon, condotti da autisti locali. Abbiamo previsto un riempimento di 3 passeggeri per auto con posto finestrino garantito per tutti i partecipanti per garantire il massimo comfort e qualità dell’esperienza I campi e le tende:Per le notti previste in campo mobile si utilizzano tende del tipo a igloo comfort con lettini da campo come specificato sul programma. Lo staff locale allestisce i campi [...]