Sveglia presto al mattino, prima colazione e partenza verso Caño Cristales. Caño Cristales, che percorre 100 km prima di gettarsi nelle acque del fiume Guayabero, è un fiume che offre a chi s’inoltra fino a qui uno spettacolo biologico unico, tanto da essere stato definito come “il fiume più bello del mondo”, “il fiume dei cinque colori” o “arcobaleno liquido”. Il corso d’acqua, che stupisce con i suoi vivaci colori, scorre nella provincia di Meta, esattamente nel Parco Nazionale Serrania de la Macarena, una zona che vanta un’elevata biodiversità, frutto della confluenza di tre sistemi biogeografici: le Ande, l’Amazzonia e la regione dell’Orinoco. Questo paradiso rappresenta un vero e proprio monumento naturale per la Colombia. Per la maggior parte dell’anno, Caño Cristales è un comunissimo fiume, con un letto di rocce coperte di muschi verdi che si intravedono tra la fresca e calma corrente trasparente e l’area è chiusa al turismo per proteggerne il fragile ecosistema e permettergli di rigenerarsi. Con l’arrivo della stagione umida e calda (la nostra estate fino all’autunno inoltrato), il muschio diventa di un verde brillante, le alghe sulle rocce acquistano sfumature dal viola al magenta e l’acqua diventa di un blu acceso. Ad attirare maggiormente l’attenzione è il rosso vivo prodotto dalla Macarenia Clavigera, una specie particolare di alga che regala alle acque del fiume colori psichedelici, alternandosi al giallo della sabbia, al verde dei muschi e delle altre alghe, e creando una cromia di tonalità intermedie. L’effetto è davvero spettacolare, per l’atmosfera fiabesca e per l’ampiezza, interessando chilometri e chilometri di acque. Il sito è stato chiuso ai turisti per diversi anni per poi essere riaperto al pubblico nel 2009. Nonostante l’area sia isolata e impervia, vale la pena faticare un po’ per ammirare questo spettacolo della natura. Naturalmente i colori e le sfumature cromatiche che rendono unico questo fiume si apprezzano nelle giornate limpide e soleggiate, ma la certezza di condizioni favorevoli in questi casi non vi è mai.Iniziamo il nostro percorso di avvicinamento con una breve navigazione lungo il Río Guayabero, quindi un trasferimento di circa 30 minuti in auto 4x4 ci conduce fino alla porta di entrata di Caño Cristales. L’intera giornata è dedicata al río de los cinco colores. I percorsi solitamente aperti sono: la Cascata dell’Aquila, il percorso più lungo della durata di circa 6 ore andata e ritorno (grado difficoltà alto), Los Pianos (grado difficoltà alto), Los Pailones (grado difficoltà medio) e Caño Escondido (grado difficoltà basso). A seconda del sentiero che si percorre, si potranno visitare alcuni tra i seguenti luoghi: la Piscina del Turista, Tablas de la Ley, Cascada la Escalera, Cascada los Cuarzos, Cascada los Pianos, Cascada de la Virgen, Piscina Karoll Cristal, el Coliseo, Pozo del Corazón, Los Ochos, Tapete Rojo y Pozo de la Danta. Durante l’escursione, pranzo tipico al sacco avvolto in foglia di banano. Terminata la visita ai principali punti d’interesse di Caño Cristales, rientriamo in auto 4x4 fino al Río Guayabero per poi navigare lungo il fiume fino al porto di La Macarena. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel. NB: l’Ente che governa il parco, a suo insindacabile giudizio, decide giornalmente quali luoghi possono essere visitati a seconda delle condizioni del fiume e del numero di turisti presenti. Di norma le visite sono organizzate in gruppi di non più di 10 persone accompagnati da guida locale parlante spagnolo, quindi potrebbe essere necessario dividerci in due gruppi.Per visitare Caño Cristales si deve camminare in mezzo alla vegetazione e può essere necessario guadare il fiume anche più volte. Si tratta di percorsi che possono essere più o meno faticosi e che comportano il bagnarsi anche fino alla vita, in base al livello dell’acqua, che dipende dalle precipitazioni del periodo. Si consiglia di munirsi di un paio di scarpe adatte o sandali tipo tedesco con suola antiscivolo e che possano bagnarsi, di un costume da bagno e un asciugamano, di uno zainetto per le escursioni giornaliere. Ricordarsi di portare con sé la borraccia Kel 12, perché non è possibile introdurre nel parco bottiglie di plastica. Non è consentito inoltre l’uso di creme solari, repellenti chimici si alcun tipo; non è possibile fumare e consumare bevande alcoliche.