Il tour è stato concepito come breve proposta di viaggio alla scoperta delle due città simbolo di Israele: Tel Aviv, moderna e ricca di locali e musei, e Gerusalemme, la capitale del “sacro”. Per questo abbiamo deciso di pernottare due notti in ogni città. Il viaggio non è dedicato a chi vuole scoprire Israele come destinazione nella sua interessa, né a chi desidera avere un focus solamente su Gerusalemme ma a chi vuole avere una prima idea, essenziale, delle due città. Il tour è stato studiato, inoltre, per effettuare molte visite a piedi, per aver e un punto di vista privilegiato e non precludersi incontri e imprevisti che solamente viaggiando lentamente si possono vivere.
PASTI
I pasti sono lasciati tutti liberi proprio per consentire maggiore flessibilità al viaggio e non essere vincolati ad orari e impegni precisi. I pranzi, quindi, verranno consumati in fase di escursione, mentre per le cene provvederemo ad effettuare delle prenotazioni in alcuni ristoranti selezionati, con il tour leader che sarà sempre a disposizione. Ogni viaggiatore è quindi libero di usufruire di questo servizio oppure altrettanto libero di esplorare il mondo enogastronomico israeliano in autonomia.
In Israele sono presenti sistemazioni di tutti i livelli e tipologie con standard qualitativi simili a quelli occidentali. Il rapporto qualità prezzo non è invece solitamente conveniente e, a fronte di servizi mediocri, spesso il costo della camera di un hotel 3* è equiparato a quello di un 4/5* in Italia. Anche le dimensioni delle camere sono solitamente piccole e l’arredamento essenziale.
Per questo itinerario abbiamo scelto dei boutique hotel moderni, di dimensioni medio – piccole, in zone centrali. L’esperienza che vogliamo offrire non è infatti quella del grande albergo, né sistemazioni anonime e internazionali, ma abbiamo preferito dare la priorità al rapporto qualità prezzo e al “carattere” dell’hotel: pur senza proporre soluzioni lussuose, tutti gli hotel che abbiamo selezionato sono curati nei dettagli e offrono il giusto grado di comfort. Segnaliamo nuovamente che le dimensioni delle camere sono ridotte.
A Tel Aviv solitamente usiamo il Center Chic Boutique Hotel, selezionato perché situato in pieno centro, in una zona particolarmente ricca di locali e ristoranti. La struttura rispecchia il carattere della città, moderno e sofisticato, dispone di arredamenti in stile underground e dispone di sole 50 camere, un numero che garantisce l’assenza di grandi gruppi di turisti e di apprezzare anche i momenti di relax in hotel, come sul rooftop garden, dove sorseggiare un aperitivo avendo uno scorcio panoramico sulla città. Eventuali alternative, rese necessarie per motivi operativi e in casi imprevedibili, rientrano sempre all’interno della catena Atlas Boutique, di cui il Center Chic fa parte, e che garantisce l’esperienza e la qualità che Kel 12 vuole offrire.
Anche a Gerusalemme adottiamo una soluzione che ci permette di essere sempre vicini alle principali attrazioni senza dover condividere l’hotel con troppe persone: tra le nostre scelte, il Lady Stern Hotel, l’Harmony hotel, l’Arthur o il Bezalel.
MEZZI DI TRASPORTO
Auto/Bus/Minibus a seconda del numero di partecipanti durante i city tour e la tratta Tel Aviv – Gerusalemme e Gerusalemme - aeroporto. Il riempimento dei mezzi è studiato appositamente per offrire il massimo livello di comfort, qualità e distanziamento possibile tra i partecipanti. In particolare, tutti i viaggiatori che viaggiano in singola avranno, sempre, il posto finestrino con posto corridoio o posto libero vicino, mentre per le coppie è possibile viaggiare vicini. A bordo dei veicoli che utilizziamo resteranno quindi sempre molti posti liberi tra i partecipanti.
MANCE
Prevedere circa 10 euro al giorno di mance a persona (per un gruppo di 10 persone) per guida, autisti e personale di servizio in genere, che l’accompagnatore potrà raccogliere a inizio viaggio e distribuire in accordo con il gruppo.
FOTOGRAFIA
Si consiglia la dovuta accortezza quando si vogliano fotografare persone, perché, ovviamente, non tutti potrebbero gradire il gesto. In particolare, si raccomanda di evitare di fotografare gli ebrei “ultra-ortodossi” il cui credo è contrario a questa pratica. Visto che, però, potrebbe non essere agevole individuare gli “ultra-ortodossi”, in generale in caso di dubbi è buona norma non fotografare o chiedere consigli alla guida locale.
Nessun dubbio, invece circa il divieto assoluto di fotografare militari e postazioni militari quali, solo a titolo esemplificativo, posti di controllo, caserme, edifici militari di ogni tipo ed ogni altra struttura o persona che possa essere intesa come militare o strategica. In questo ed in ogni altro caso di dubbio: non fotografare.
L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE
Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano.
Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:
- una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica
- buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili.