• TREKKING SUL KILIMANJARO E SAFARI

    TANZANIA

  • TREKKING SUL KILIMANJARO E SAFARI

    TANZANIA

    Spedizioni, Trekking

    Durata 13 GIORNI
    Partecipanti MINIMO 6 MASSIMO 12  PARTECIPANTI
    Partenze

      2023

    • Dal 1  luglio  al 13  luglio  
    • Dal 26  agosto  al 7  settembre  

    A PARTIRE DA:  

    4.300€

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    Tanzania

    TREKKING SUL KILIMANJARO E SAFARI

    All’inizio si cammina tra villaggi, pascoli e aree coltivate. Poi, salendo, si entra nella foresta, tra alberi che raggiungono i 40 metri, scimmie e antilopi. A seguire, la brughiera, fino ai 4.000 metri, in mezzo a piante di erica e iris rosa. E ancora: zone paludose, dove fioriscono genziane e cardi e volano aquile coronate e gipeti. E paesaggi lunari, tra i 4.000 e i 5.000 metri. Infine, imponenti terrazze di ghiaccio. Salire in cima al Kilimanjaro non è semplicemente un’esperienza sportiva. È un viaggio dell’anima. Sette giorni per scoprire la bellezza nascosta della Tanzania, arrivando in vetta a un monte leggendario, il più alto del continente africano. Un’icona, con la celebre cima innevata e il profilo a forma di tronco di cono, che si staglia sulla savana. Una vera e propria spedizione – il trekking previsto è facile, sicuro, divertente e poco battuto – con cena e pernottamento sotto le stelle.  Per sentirsi un tutt’uno con la Tanzania più autentica.

    ITINERARIO

    Partenza dall’Italia con volo di linea via scalo internazionale. Cena e pernottamento a bordo.
    All’arrivo, previsto nel primo pomeriggio, incontro con gli autisti in aeroporto e trasferimento in città ad Arusha. Il paesaggio è molto bello e se il cielo è limpido la vista sul Monte Kilimanjaro è veramente spettacolare. Tempo a disposizione per relax o visita della città che, sebbene non abbia molto da offrire perché nata come punto di partenza per i safari o i trekking, gode proprio per questo di un’atmosfera sorniona e frizzante allo stesso tempo, dove la gente che va e che viene si intreccia con le vite dei locali. Nel 1961 Arusha fu il luogo prescelto per la firma dell'accordo che sanciva l'indipendenza della Tanzania dal Regno Unito e, passeggiando per le sue strade, si può vedere il Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda, istituito dalle Nazioni Unite nel 1994. Sicuramente anche il mercato locale, tempo permettendo, merita una visita. Incontro con il trekking manager che risponderà a tutte le domande, e controllo dell’attrezzatura. Cena e pernottamento in hotel. 
    Dopo colazione trasferimento fino al Machame gate, 1.800 metri alla base del versante sud della montagna, dove è posto l'ingresso del parco; incontro con i portatori e la guida locale e inizio del trekking. "Mtembea bure si Kama Mkaa bure" ovvero “camminare facendo nulla non è come stare seduti a far nulla perché quando ci si muove può sempre succedere qualcosa di bello o utile e quindi vale sempre la pena di far qualcosa”.  Si inizia con un facile sentiero nella foresta tropicale della Montane Forest fino alla Machame hut, 2.980 metri nei pressi della quale è posto il nostro campo. Pranzo al sacco. I portatori ci anticipano tutti i giorni trasportando il materiale personale e comune per il trekking così che al nostro arrivo troviamo il nostro campo sempre già preparato. Dislivello 1.200 metri; 5/6 ore di cammino.
    Dopo colazione partenza per la Piana di Shira, a 3.840m. Facile percorso in salita: prima parte nella foresta pluviale, poi attraverso una zona con vegetazione più bassa e rarefatta infine un costone roccioso che ci conduce fino alla Piana di Shira dove troviamo il nostro campo.  Dislivello 860 metri; 4/5 ore di cammino e circa 8 km di sviluppo. 
    Dalla Piana di Shira al Barranco camp, situato a 3.950 metri; giornata lunga e importantissima per l'acclimatamento. In un paesaggio semi desertico e roccioso saliamo fino al Lawa Tower 4.630m; dopo il pranzo al sacco consumato lungo il percorso, affrontiamo la discesa che porta fino al nostro campo.  Dislivello 800 metri; 5/6 ore di cammino e circa 10 km di sviluppo. 
    Prima colazione e salita al Karanga camp a 4.000 metri, traversata davvero spettacolare tra piante e rocce vulcaniche appena sotto il limite dei ghiacciai del Kilimangjaro. Giornata con dislivello ridotto (circa 400 metri), ma determinante per completare l'acclimatamento. Camminiamo tutto il giorno in quota, a circa 4.000 metri, ammirando l'imponenza del Kilimangjaro.  Dislivello 400 metri; 4/5 ore di cammino. 
    Da Karanga al Barafu camp 4.600 metri, ultimo campo prima della vetta. Si sale attraverso un paesaggio lunare, privo di vegetazione fra rocce vulcaniche e antichi depositi di lava. Buona parte della salita si svolge seguendo la Mweka route, itinerario che si utilizza poi in discesa. Il nostro campo sorge su una cresta rocciosa, in un luogo molto panoramico. Dislivello 600 metri; 5 ore di cammino. 
    Il grande giorno! Sveglia all’una di notte e partenza per la vetta. Dopo 5 ore di cammino si raggiunge Stella point sul bordo del cratere, si prosegue quindi per la facile cresta sommitale fino al Uhuru Peak, a 5.895 metri, il punto più alto dell’Africa. Finalmente in vetta possiamo goderci il panorama indimenticabile!Discesa fino al Barufa camp dove ci fermiamo per un breve riposo; poi seconda parte della discesa fino al Mweka camp 3.100 metri, immerso nella foresta pluviale e nostro campo per la notte.  Dislivello 1.300 metri; 6 ore per la salita al Uhuru Peak e 6 ore per la discesa, 17 km di sviluppo. 
    Ultimo giorno di cammino in discesa per raggiugere il cancello d'entrata del parco a Mweka, dove tutti gli alpinisti che raggiungono la vetta del Kilimangjaro vengono premiati con il certificato della salita. Arrivati all'ingresso del parco troviamo il nostro mezzo per il trasferimento al nostro hotel di Arusha. Cena e pernottamento. Dislivello in discesa 1400 metri; 3/4 ore circa di cammino e 15 km di sviluppo.  
    Dopo la prima colazione partenza per il Parco Tarangire e giornata dedicata ai fotosafari all’interno del Parco, che si distingue oltre che per l'abbondante fauna selvaggia africana anche per la sua varietà di paesaggi: dal terreno collinare, alle dorsali pietrose, agli stagni, passando per le aree ricche di acacie. Il filo conduttore è sicuramente il fiume Tarangire, che attraversa il Parco da sud a Nord-ovest fino a sfociare nel lago Burunge. Sulle sue sponde si recano una grandissima quantità di animali per abbeverarsi, e il Parco è forse il posto migliore tra i parchi del Nord per osservare gli elefanti, particolarmente numerosi in quest’area. Caratteristica di questo Parco è anche la grande quantità di baobab, la gigantesca pianta tipica proprio delle savane africane. Pranzo con lunch box durante l’escursione. Al termine si parte per la zona di Karatu. Cena e pernottamento in lodge.
    Prima colazione e giornata dedicata al fotosafari all’interno della caldera del Ngorongoro, 17 km di diametro e 700 m di profondità. Mentre sul bordo del vulcano inattivo il clima è freddo e spesso nebbioso, all'interno del cratere si fa stranamente caldo secco e la vegetazione cambia rapidamente. Il centro del cratere è occupato dal lago Magadi, che con le sue acque basse è il luogo ideale per scorgere stormi di fenicotteri e gru coronate, oltre naturalmente ai grandi erbivori che lo raggiungono per abbeverarsi: dagli gnu alle zebre, dalle gazzelle agli impala, fino ai leoni e alle iene, il Parco è un ecosistema unico dove è possibile scorgere con facilità moltissimi degli anima della savana che compongono il nostro immaginario. Ngorongoro è anche uno dei pochi posti dove è possibile avvistare ancora il rinoceronte nero, sebbene sia in via di estinzione ed è sicuramente l’esemplare più difficile da incontrare. Pranzo a pic nic all’interno della caldera, cena e pernottamento in lodge.
    Prima colazione in lodge e rientro verso Arusha. Lungo la strada è possibile fermarsi presso qualche negozio e mercato di artigianato locale per chi volesse effettuare qualche acquisto. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio visita di Arusha. Nata come punto di partenza per i safari o i trekking, gode proprio per questo di un’atmosfera sorniona e frizzante allo stesso tempo, dove la gente che va e che viene si intreccia con le vite dei locali. Nel 1961, Arusha fu il luogo prescelto per la firma dell'accordo che sanciva l'indipendenza della Tanzania dal Regno Unito e passeggiando per le strade si può vedere il Tribunale penale internazionale per il Ruanda, istituito dalle nazioni Unite nel 1994. Sicuramente anche il mercato locale merita una visita. Nel tardo pomeriggio, trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea via scalo internazionale. Cena e pernottamento a bordo.
    Arrivo in Italia in mattinata e fine dei servizi.   Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo.    1. Il ghiacciaio sommitale           2. Un leone nella Ngorongoro Conservation Area                         3. La Machame Route 

    Perché con noi

    • Ad accompagnare il gruppo c’è un Esperto alpinista Kel 12
    • Abbiamo scelto di percorrere la via più spettacolare, con servizi e attrezzatura tecnica di qualità, in sicurezza
    • I gruppi sono composti da un minimo di 6 a un massimo di 12 partecipanti
    • Il trekking previsto è impegnativo, per chi è già allenato, ma sicuro, divertente e poco battuto: non ci sono rifugi, quindi l’ascensione verso la cima sarà una vera spedizione Kel 12, con cena e pernottamento sotto le stelle in tenda igloo. L’organizzazione di collaudata esperienza prevede la presenza di una guida locale, dei portatori e di un cuoco, oltre all’esperto della destinazione Kel 12.
    • In safari ci si sposta con mezzi 4X4 e ogni partecipante ha garantito il posto finestrino

    I nostri esperti

    Esperto Kel 12

    Dal 1  luglio  2023 al 13  luglio  2023

    Dal 26  agosto  2023 al 7  settembre  2023

    Approfondimenti di viaggio

                  VOLII Voli di linea scelti per questo itinerario sono operati da Ethiopian Airlines. ll programma di viaggio è stato elaborato in base agli orari attuali del vettore. Segnaliamo che sono possibili eventuali cambiamenti di orari e aeromobili non dipendenti dalla nostra volontà e che potrebbero determinare modifiche all’itinerario di viaggio. Segnaliamo anche che, per motivi operativi e di disponibilità, potrebbe essere necessario utilizzare un’altra compagnia [...]